SE CI SEI BATTI UN COLPO
Altro giro, altra corsa. Comincia una nuova settimana e, in casa viola, per il momento tutto sembra tacere. Così come, del resto, ormai ci siamo abituati a registrare da un po' di tempo a questa parte. Archiviate le cessioni di Mutu e D'Agostino la piazza intera comincia ad interrogarsi sempre più freneticamente su quel che accadrà di qui a poco. Perchè qualcosa dovrà pur accadere, almeno in entrata.
E' un po' questa la sensazione diffusa. D'accordo le cessioni, d'accordo l'abbassamento del tetto ingaggi, d'accordo la tanto sbandierata rivoluzione, ma a quando anche le buone nuove? Cercare un briciolo d'entusiasmo, di questi tempi, è opera che forse nemmeno il buon Diogene vorrebbe svolgere. Perchè nemmeno col lanternino, nelle zone del "Franchi", è facile trovare tifosi pronti a scommettere sulla prossima annata della Fiorentina.
E allora, in giornate in cui rimbalza la delusione di un'intera tifoseria, non resta che aggrapparsi, di nuovo a Corvino. Con la speranza che il non riscatto di D'Agostino abbia dietro di sè una logica ben costruita. Che Montolivo resti o non resti, in altri termini, Firenze aspetta soltanto una scintilla, un segnale. E, perchè no, magari anche un nome. Il tempo sembra di nuovo stringere per la Fiorentina che ha inaspettatamente dovuto fare i conti anche con la vicenda del proprio allenatore. Ma adesso, davvero, è il caso che Corvino batta un colpo. Perchè di certo, prima o poi, questa squadra andrà anche ricostruita.