SCONTRI DIRETTI: OK CON L'INTER, PARI CON SAMP, GENOA, TORO. IL FLOP CON LE BIG

01.05.2015 17:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
SCONTRI DIRETTI: OK CON L'INTER, PARI CON SAMP, GENOA, TORO. IL FLOP CON LE BIG
© foto di Federico De Luca

Sampdoria quinta a 51, poi Genoa 50, Fiorentina 49, Inter 48, Torino 48: una grande ammucchiata per due posti in Europa League. Le quattro sconfitte consecutive in campionato hanno fatto precipitare i viola al 7° posto in classifica, fuori dalla zona europea. Certo, se la Fiorentina vincesse l'Europa League sarebbe ammessa di diritto alla fase a gironi della prossima Champions, ma in caso contrario bisogna considerare tutte le variabili del caso. Ricordiamo che, in questo campionato, la 4^ e la 5^ classificata saranno ammesse alla fase a gironi della prossima Europa League, mentre la 6^ classificata entrerà in scena a fine luglio e dovrà affrontare il 3° turno preliminare e poi i playoff.

CLASSIFICA AVULSA - Cinque squadre in quattro punti: ecco perché, ad oggi, non possiamo escludere un arrivo a pari con una delle altre squadre in lotta per l'Europa. In tal caso, come noto, si guarderebbe ai punti negli scontri diretti, poi alla differenza reti negli scontri diretti, quindi alla differenza reti generale e poi ai gol fatti complessivi. La Fiorentina, in tal senso, è in vantaggio con l'Inter e in parità con le altre. Con i nerazzurri, che sembrano lanciatissimi nella rincorsa all'Europa, la squadra di Montella ha vinto sia all'andata (3-0) che al ritorno (1-0). Con la Sampdoria (ko 0-2 e vittoria 3-1) la situazione è di parità, mentre ad oggi anche la differenza reti è pari (+5 per entrambe) ma i viola sono in vantaggio nei gol segnati (46 a 41). Con il Genoa scontro diretto in parità (0-0 e 1-1) ma differenza reti che sorride ai rossoblù (+11 a +5). Col Torino scontro diretto pari (1-1 e 1-1) e differenza reti in bilico (ad oggi viola +5 e granata +4). La situazione sarebbe ancora più complessa in caso di arrivo a pari punti di tre o più squadre, perché si dovrebbe considerare la classifica avulsa fra le squadre in questione.

MALE CON LE BIG - Ma c'è una statistica in più che deve far riflettere, slegata questa dai regolamenti. Contro le prime quattro della classifica, la Fiorentina ha collezionato quest'anno appena 2 punti, frutto di 2 pareggi (con Juve e Roma al Franchi) e 6 sconfitte (all'Olimpico e allo Juventus Stadium, e poi contro Lazio e Napoli sia in casa che in fuori). Segno che stavolta i viola sono stati decisamente inferiori alle prime della classe. Ma in questa che sarà comunque la stagione più intensa dell'era Montella (49 partite già giocate, si arriverà a quota 56 o 57), resta anche il rimpianto per i punti lasciati per strada con le piccole (ben 6 contro le ultime due della classe). Adesso per i viola il calendario delle ultime cinque giornate è sulla carta favorevole (Cesena, Empoli, Parma, Palermo, Chievo). Anche se in mezzo c'è il traguardo più importante e prestigioso dell'era Della Valle, quello in grado di trasformare un'annata difficile in una stagione trionfale.