QUEI VIZI CHE FANNO ARRABBIARE. ALMENO LUI È UNA NOTA LIETA

06.05.2024 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
QUEI VIZI CHE FANNO ARRABBIARE. ALMENO LUI È UNA NOTA LIETA

Non vedo l’ora che finisca ii campionato perché quello a cui assistiamo ormai da tempo non ha quasi più senso. Questo fatto di avere scelto la Conference può essere consolatorio per alcuni ma a me rompe decisamente le scatole dover seguire queste gare come se si fosse al Viola Park per gli allenamenti della Fiorentina in vista della Coppa. Lo so che qualcuno potrebbe obiettare: menomale che abbiamo questa opzione per dare lustro alla stagione, giusto rispondo, ma se disgraziatamente mercoledì succede qualcosa di irreparabile (sto toccando ferro) abbiamo buttato all’ortiche il campionato troppo presto e con l’ipotesi di una moltitudine di squadre nelle varie competizioni europee, con pochi punti in più si poteva ambire a qualcosa di importante. Ma tanto abbiamo la coppa che, vincendola, ci darebbe accesso all’Europa League. Questa è una certezza e a questa dobbiamo inevitabilmente attaccarci.

Dobbiamo inoltre attaccarci all’idea che la Fiorentina abbia una doppia personalità, che sia un po’ Dottor Jekill e un po’ Mister Hyde, che quella triste e noiosa che vediamo spesso in campionato lasci il posto a quella più propositiva che gioca le gare europee perché si possa ritrovare il sorriso dopo la noia che anche ieri abbiamo patito vedendo l’incontro con il Verona. Avevo la sensazione che al Bentegodi avremmo pagato pegno, quella sensazione di leggera follia che spesso prende i ragazzi di Italiano che anche contro gli scaligeri hanno fatto bella mostra di errori difensivi che ormai ci contraddistinguono e Christensen, Ranieri e Milenkovic hanno reso la vita più facile ai nostri avversari.

Abbiamo infatti concesso subito, con un’azione da brividi, la possibilità al Verona di andare in vantaggio su rigore e anche sul raddoppio ci sarebbe da fare le dovute critiche. In questo caso però le critiche vanno estese pure alle decisioni arbitrali perché il secondo gol pare viziato da una deviazione di mano di Lazovic e le immagini non ci tolgono i dubbi ma gradirei che, dopo quanto successo anche con l’Atalanta sul terzo gol, la società si facesse sentire per ribadire che venga portato rispetto alla Viola, nessuna attenzione particolare ma solo decisioni giuste.

Purtroppo coloro che speravano di vedere miracolato Nzola dal gol contro il Brugge, saranno rimasti delusi perché il ragazzo è lo stesso da tutta la stagione e cioè poco prolifico e poco utile al gruppo. Grida “orrore” la buona palla che gli è capitata a pochi minuti dalla fine e che l’angolano ha tirato alle stelle. La squadra che è scesa in campo a Verona era piena di riserve e da tali, purtroppo, si sono comportate dato anche lo smaccato e dichiarato desiderio di puntare sulla Conference da parte della società e dell’allenatore ma aver buttato via anche questi tre punti, dopo il pareggio della Lazio e la possibilità di accorciare in classifica, mi fa arrabbiare. Abbiamo sempre da recuperare la partita contro l’Atalanta a Bergamo ma, chissà perché, non nutro grandi speranze di prendere punti in quella occasione.

Purtroppo anche questa domenica siamo incappati in quelli che ormai sono vizi deprimenti, abitudini da perdere il prima possibile, tendenze che ci rovinano le giornate se messe tutte insieme: errori difensivi e oltre, gioco noioso e sviste arbitrali...non abbiamo scampo!

Ho però trovato una nota più che lieta nella scialba gara di ieri e porta il nome di Gaetano Castrovilli che, nel primo tempo del match, ha preso un palo e poi ha messo a segno il gol del momentaneo pareggio. Sono molto felice per questo ragazzo che è stato fin troppo sfortunato e questa rete, dopo un anno dall’ultima risalente al maggio scorso, ha un grande valore per il suo recupero. Non so se ci sarà la possibilità di recuperare invece il suo rapporto con la Fiorentina, ma se giocasse sempre così qui, al momento, non ha grandi rivali.

E poi la dolcezza nella dedica del gol al suo cucciolo…il mio fragile cuore viola si è sciolto. Attendo però che lo faccia sussultare di gioia e di orgoglio la nostra Fiorentina tutta in terra belga, altrimenti altro che dolcezza!!!!

La Signora in viola