PAROLA AL CAMPO

18.09.2011 00:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
PAROLA AL CAMPO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

A Udine a caccia del colpaccio. Non fosse per quanto accaduto nelle ultime 24 ore, leggere al capitolo Montolivo, la Fiorentina arriverebbe alla gara di oggi carica come non mai. Forte dei tre punti trovati con il Bologna, di qualche spiraglio di gioco che fa sperare, e di un ritrovato entusiasmo che sembra aver ormai smaltito del tutto i postumi di un'estate avvelenata. Adesso, però, è inevitabile che il punto interrogativo sull'ex capitano apra qualche dubbio sulle dinamiche future della squadra.

Equilibri interni di spogliatoio, o anche solo gli schemi di Mihajlovic, in che modo il mediano di Caravaggio riuscirà a far finta di niente e mettere in campo la qualità necessaria a non essere subissato di fischi? Indubbiamente una tegola che Sinisa avrebbe fatto volentieri a meno di raccattare dopo la caduta dal tetto. La squadra, intanto, non cambia, e anche contro Guidolin rivedremo il 4-3-3 che bene ha funzionato domenica scorsa.

La difesa friulana, lo si è visto giovedì sera in Europa League, non sembra delle più imperforabili e contando lo stato di forma di Cerci,  la voglia di Jovetic e la regolarità subito recuperata da Gilardino, la Fiorentina potrebbe anche far male all'Udinese. Sempre che il centrocampo regga e che oltre a Lazzari e Behrami (e magari Vargas) lo stesso Montolivo riesca a dare il suo apporto scrollandosi di dosso un clima che si farà presto insostenibile. La prima risposta, per fortuna, la fornirà subito il campo, quest'oggi, a Udine.