PALERMO-FIORENTINA, Tra campo e mercato..

FirenzeViola.it

Palermo-Fiorentina, una sfida sempre affascinante. Piena di significato e rivalità e foriera in molti casi di polemiche e battibecchi anche dentro al campo di gioco. Come dimenticare le polemiche intorno al fallo di mano di Alberto Gilardino che portò al gol della Fiorentina, come dimenticare le polemiche tra Guidolin e Prandelli circa l’episodio del gol di Mutu con Guana a terra. Ma non solo. Fiorentina-Palermo è stata sfida anche sul mercato: perchè le due squadre negli ultimi anni sono state coloro che più si sono avvicinate alle super-potenze del calcio nostrano, hanno combattuto entrambe per Europa League prima e Champions poi. Perchè entrambe hanno puntato su un modo nuovo (almeno in Italia) di fare calcio: occhio al bilancio e soprattutto occhio al giovane talento, che fosse argentino o dell’Est. Senza perdersi in chiacchiere, disposte anche a spendere grosse cifre per talenti in erba (vedi Pastore e Jovetic).

Sicuramente un modo di fare calcio simile, cercando il talento non affermato, da far crescere. In questo ultimo anno e mezzo la Fiorentina però si è un pò fermata, il Palermo ha continuato a crescere: Ilicic, Bacinovic, Munoz, Hernandez sono gli ennesimi talenti venuti fuori dalle intuizioni dei rosanero. I viola invece, non sono riusciti a tirare fuori altri Jovetic e Ljajic. Aspettando di poter giudicare Neto e Salifu, i mercati degli ultimi due anni sono stati poveri da questo punto di vista. Tante volte le due società si sono scontrate sul mercato: dalla famosa diatriba dei “polli” con ad oggetto Kuzmanovic, fino a Pastore, Hernandez, Cavani. Coloro che fanno mercato nelle rispettive società si studiano, si guardano, si emulano, certe volte si copiano, altre volte si criticano. Eppure c’è grande rispetto tra le due società, prime interpreti di un calcio nuovo in Italia. Almeno fino ad un anno fa..