MUNARI: VOGLIO ONORARE QUESTA MAGLIA

23.07.2011 15:05 di  Paolo Bocchi   vedi letture
MUNARI: VOGLIO ONORARE QUESTA MAGLIA
© foto di Firenzeviola

Oggi al centro sportivo A.De Rigo la presentazione del neo acquisto viola Gianni Munari. Ad accompagnare il giocatore, data l'assenza di Pantaleo Corvino, presente Vincenzo Guerini, che ha introdotto il giocatore: "Corvino in silenzio è riuscito ad acquistarlo. Mi è sempre piaciuto perchè è forte e ha anche qualità morali importanti. Mi sbilancio: credo che Firenze si possa innamorare di lui". Poi ha preso la parola Munari per presentarsi. 

Sul ruolo: "Sono un centrocampista, mi adatto sia da mezzala che da esterno, destro o sinistro. Preferisco giocare a tre".

Sull'interesse della Fiorentina: "Avevo altre squadre interessate a me fra cui il Bologna. Poi però la trattativa non è decollata ed è arrivato Corvino. A quel punto ho accettato subito, per me è un'opportunità enorme. Cercherò di dare il massimo per onorare questa maglia (potrebbe prendere il numero sette)".

Sulla carriera: "Per me è un grande salto. Tre anni fa ho avuto un problema nelle ultime partite dopo un bel campionato. Adesso cercherò di sfruttare questa opportunità".

Sulla piazza di Firenze: "Questa piazza la conoscono tutti. Prima stavo ascoltando l'inno della Fiorentina che mi è sempre piaciuto. E' una piazza importante, io cercherò di dare il massimo per farmi voler bene anche dai tifosi. Cercherò di...raspare (probabilmente si riferisce, con questa espressione, al desiderio di lottare con le unghie per la Fiorentina, ndc)".

Sulla condizione fisica: "Mi stavo allenando già da una settimana con un preparatore atletico perchè sapevo che una chiamata sarebbe arrivata".

Sulle caratteristiche: "Faccio sia la fase di contenimento che di impostazione, cercando di sfruttare il mio fisico. Penso che l'ultima stagione al Lecce sia stata la mia migliore. Mi sono trovato bene con tutti gli allenatori che ho avuto".

Su Mihajlovic: "Ci siamo presentati ieri. Ovviamente lo conoscevo come giocatore ma mi è bastata una stretta di mano per capire la sua voglia e la grinta che ha".