LE QUATTRO STAGIONI

14.11.2017 13:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
LE QUATTRO STAGIONI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La disfatta azzurra di ieri sera, quando la squadra del ct Ventura ha replicato il disastro della gara d'andata non riuscendo a segnare neanche una rete ad una Svezia piuttosto modesta, porterà dietro di sé strascichi piuttosto pesanti per tutto il movimento e gli interpreti del gioco calcio in Italia. Fiorentina, e affiliati, compresi.

Se infatti, come abbiamo detto in precedenza (LEGGI QUI), è svanita l'ultima possibilità di accedere ad un Mondiale per il capitano gigliato Davide Astori, con la stangata storica dell'eliminazione di ieri sera arrivata 60 anni dopo l'ultima e unica, anche per Federico Chiesa sono previsti coinvolgimenti futuri tutt'altro che sereni. Così come per la Fiorentina.

Proviamo a fare chiarezza. Innanzi tutto ponendoci su una proiezione futura: al momento del prossimo Mondiale, che salvo stravolgimenti si disputerà in Qatar nel 2022, Chiesa avrà 25 anni. Che sembrano un'enormità se paragonati agli appena venti di adesso. Il suo percorso di crescita, stroncato della possibilità di mettersi in mostra già nel prossimo giugno, passerà inevitabilmente e principalmente dalla Fiorentina.

Le prossime quattro stagioni assumono così un'importanza a dir poco capitale, per il ragazzo, per la Fiorentina e per l'Italia. Sulle sue spalle, ma anche su quelle dei vari Donnarumma, Conti, Caldara, Pellegrini e Bernardeschi potrebbe correre la rifondazione della Nazionale azzurra, ferita nell'orgoglio da una figuraccia storica, che deve fare di tutto per raggiungere questo tanto agognato Mondiale. Le responsabilità aumentano esponenzialmente ora. È una chance, un onore, ma allo stesso tempo un onere. Servono le spalle larghe.