LA VIOLA STRIZZA L'OCCHIO ALL'ATTACCO ITALIANO
Ho sempre palesato la mia poca simpatia nei confronti della Nazionale e Conte, con lo zoccolo duro bianconero, non mi fa certo palpitare il cuore. Seguo comunque, per amore del calcio, l’avventura degli Europei ed in particolare quella dei ragazzi viola. Sono pertanto contenta di aver visto la gara dell’Italia contro il Belgio e scoprire poi che i due marcatori, Giaccherini e Pellè, interessano alla Fiorentina.
Bella notizia, ma non credo che sia così semplice perché con la competizione in corso le trattative andranno sicuramente a rilento e se i suddetti attaccanti continueranno a fare bene le quotazioni economiche, inevitabilmente, aumenteranno (tasto più che dolente). Il calciatore aretino è stato portato al Bologna dal Corvo e quindi è sicuro l’apprezzamento che ha nei suoi confronti, mentre la provenienza aretina del ragazzo potrebbe essere un incentivo per avvicinarsi a casa visto che ormai ha 31 anni. Speriamo che Giaccherini possa provare una sorta di riconoscenza verso chi lo ha rivoluto in Italia e non si faccia convincere dal suo CT a seguirlo al Chelsea che, senza dubbio, potrà remunerarlo più dei viola.
Gli attuali goleador azzurri sono accomunati dallo stesso anno di nascita il 1985, non sono quindi dei ragazzini in cerca di notorietà, e dalla provenienza dalla Premier League perché di proprietà del Sunderland e del Southampton. Fisicamente sono decisamente diversi perché Giaccherini è un trottolino del pallone, mentre Pellè è un bel ragazzo alto 194 centimentri e forse si completano anche per questo. Sicuramente hanno dalla loro la possibilità di italianizzare la Viola.
Le voci di mercato ribadiscono gli interessamenti dei viola, ma forse conviene aspettare chiarimenti dall’imminente CdA sul budget che avrà a disposizione il comparto tecnico per l’allestimento della nuova squadra. I nomi che si fanno e che verranno fatti sono così tanti che, come già successo altre volte, rischiamo di fare la bocca ad alcuni calciatori e poi ci ritroviamo ben altro, spesso di caratura minore.
Per questo ruolo ci sono poi da valutare le posizioni degli attuali goleador viola, soprattutto quella di Babacar che sembra colui che dovrebbe partire visto che con Sousa non è scoppiata la scintilla e Giuseppe Rossi, per il quale vale lo stesso discorso e credo che sia improbabile una mediazione fra le due parti (calciatore e allenatore) in causa. Senza contare Mario Gomez. L’ex coppia dei nostri sogni spero che non si trasformi in un incubo e il nuovo DG, con la sua esperienza e conoscenze, riesca a trovare loro una sistemazione che ci consenta anche di guadagnare qualche milioncino. Per questo auguro a Marione di trovare spazio agli Europei e fare bella mostra di se.
La Signora in viola