L'IDENTIKIT
Nonostante regni ancora l’incertezza intorno al futuro della Fiorentina, per quanto riguarda il mercato, una linea chiara e decisa è stata tracciata ormai da settimane. Giovani, con ingaggi moderati e soprattutto italiani. Questo l’identikit. Gli arrivi di Angeloni e Pereira non fanno altro che consolidare questa tesi. Il primo avrà il compito di inserirsi prepotentemente nel mercato dei giovani talenti in Italia e non solo, mentre il secondo, arrivato soltanto due giorni fa dal Braga, dovrà occuparsi del mercato estero, soprattutto in uscita. Dunque una linea chiara, volta ad uno sfoltimento generale della rosa, composta al momento da più di 30 elementi, e soprattutto ad uno “svecchiamento”, con diversi giocatori destinati a lasciare Firenze.
Darmian, ad esempio, avrebbe tutti i requisiti per diventare un obiettivo concreto della Fiorentina, ma su di lui ha messo gli occhi addirittura il Barcellona di Luis Enrique e Cairo non lo vende per meno di 15 mln. Costo assolutamente fuori dalla portata dei viola. Stesso discorso per Destro ed Immobile, due giocatori che piacciono molto, ma con costi di ingaggio e cartellino proibitivi. Allora un occhio alla Serie B. Tre giocatori sul taccuino degli uomini di mercato viola: Sabelli, Torreira e Trotta. Tre protagonisti del campionato cadetto. Sabelli, prodotto delle giovanili della Roma, è il terzino destro titolare del Bari e dell’Under 21 di Di Biagio. Lui l’alternativa a Zappacosta dell’Atalanta. Lucas Torreira, ha letteralmente stregato tutti durante i playoff di Serie B. 19 anni, una personalità straripante e grande sostanza in mezzo al campo. La Fiorentina lo segue da vicino. Ma anche Trotta, attaccante dell’Avellino acquistato dal Fulham, è stato visionato dai viola proprio durante i playoff dove il sogno degli irpini si è infranto in semifinale contro il Bologna.
La Fiorentina traccia le basi, adesso serve chiarezza e poi anche i primi colpi di mercato arriveranno.