L'EVOLUZIONE DEL TRIO
Il risultato, sotto certi aspetti, non ha rispettato le attese. Ma lo 0-0 tra Fiorentina e Juventus ha confermato un trend positivo, quello del centrocampo viola, che già nelle gare contro Verona e Cagliari era balzato agli occhi. La crescita della linea mediana della squadra di Vincenzo Montella, del resto, ha influito e non poco sui risultati ottenuti nelle ultime settimane, con Pizarro, Borja Valero e Mati Fernandez ritornati stabilmente sugli standard abituali. Anche contro la Juventus, il Pek ha dimostrato ancora una volta che gli anni di carriera, a volte, possono rappresentare una risorsa più che uno svantaggio. Coadiuvato da un Borja Valero finalmente convincente e da un Mati sempre più completo (e continuo), Pizarro ha ridato quella solidità al centrocampo della Fiorentina che nelle prime giornate di campionato era colpevolmente venuta meno.
Uno spartito già visto nella passata stagione, che ha però conquistato un protagonista in più. Mati Fernandez, infatti, dopo periodi di alti e bassi, sembra aver trovato la giusta condizione (oltre che la giusta collocazione in campo) diventando di fatto in maniera definitiva un nuovo titolare della Fiorentina 2014/2015. Crescita continua, interdizione, palleggio ed inserimento sotto porta. Ed in più i gol. A farne le spese, quell'Aquilani del quale Montella si è sempre privato mal volentieri. Le gerarchie, dunque, al momento sembrano essere ben delineate. Con tutti i benefici che ne conseguono (tra i quali la maggior solidità della difesa). L'ormai famoso "trio delle meraviglie" cambia interpreti, ma non la qualità.