INCROCI INTRIGANTI

FirenzeViola.it

Occhio al materasso. Lo avevamo scritto alla vigilia della sfida di Europa League col Lech Poznan, lo riproponiamo come monito volentieri anche a meno di 24 ore dalla delicatissima e fondamentale gara contro il Frosinone. La Fiorentina vista a Verona ha stupito tutti per concretezza e cinismo. I viola hanno dimostrato da inzio anno di saper leggere praticamente alla perfezione le gare con le cosiddette "piccole". 4 su 4 in Serie A (Carpi, Bologna, Atalanta e Verona) ma con il preoccupante precedente casalingo contro la selezione polacca, arrivata a Firenze con numerose assenze e da fanalino di coda del campionato nazionale.

I dubbi di formazione come sempre non mancano, ma il tema caldo e centrale della gara potrebbero essere gli esterni. Sia a destra che sull'out mancino, ballottaggi e dubbi amletici permangono. Le condizioni fisiche quantomeno precarie di Kuba, aprono alla possibilità di vedere domani in campo Ante Rebic, già idea di Sousa contro il Verona. Nel pomeriggio vi abbiamo anche raccontato però del recupero di Gilberto e del suo ritorno tra i convocati (LEGGI QUI). Dunque anche il brasiliano potrebbe essere un'eventuale carta a sorpresa. La scelta sugli esterni sembra però essere strettamente collegata. A sinistra infatti, in molti prevedono il ritorno di Bernardeschi, ma in caso di presenza di Rebic a destra, sembra davvero improbabile ipotizzare il talento dell'Under 21 in campo dal primo minuto. Due giocatori nati come attacanti in un 3-4-2-1 puro. Difficile. Dunque, in tal caso, pronto ancora una volta Manuel Pasqual, autore di una buona prova nel turno infrasettimanale col Verona. Dubbi che aleggiano con ogni probabilità anche nella testa di Paulo Sousa, ma anche incroci intriganti che arricchiscono di interesse la sfida contro il Frosinone.