IN-DIFESA

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Dopo la sconfitta contro l'Inter, ripartire subito con una vittoria era fondamentale per non perdere fiducia nei propri mezzi sopratutto considerando la forza dell'avversario. Montella lo ha dichiarato anche ieri nel post partita: "Questa squadra non ha mai tradito in seguito ad una sconfitta" ed in effetti è difficile dargli torto. Unica riflessione che occorre fare sempre tenendo presente la grande risposta in seguito al passo falso in campionato, è una difesa che non convince fino in fondo.

L'assenza di Gonzalo Rodriguez si è rivelata una delle più importanti, praticamente come perdere Borja Valero o Giuseppe Rossi. In difesa infatti i meccanismi rodati girano tutti intorno a lui, e le seconde linee non sembrano essere all'altezza del compito richiesto. Marvin Compper in questo periodo sembra patire il continuo entrare e uscire dal campo dovuto agli infortuni dei compagni. Il tedesco non è riuscito a confermare le buone cose dimostrate l'anno passato, ma nonostante ciò Montella è costretto ad utilizzarlo essendo di fatto l'unico vero vice-Gonzalo. L'arrivo di Diakitè non ha spostato gli equilibri difensivi, mentre Roncaglia, tornato ieri in campo dopo qualche settimana di bocciatura, dopo alcune buone prestazioni è tornato in ombra non garantendo un rendimento all'altezza delle richieste del tecnico. 

In questo momento fondamentale della stagione, con l'assenza dell'argentino che si prolungherà almeno per altre due gare (Parma e il ritorno contro l'Esbjerg), Montella dovrà trovare la giusta quadra difensiva per evitare di cancellare quanto di buono costruito in avanti. Anche il terzino dell'Esbjerg Jakob Ankersen si è accorto di questo momento di appannamento della retroguardia gigliata (LEGGI QUI), ed è un campanello d'allarme da non sottovalutare. 

Il campionato adesso torna ad essere il primo pensiero per i viola in attesa dell'ottavo di finale che ormai sembra essere Juventus-Fiorentina. La difesa per una squadra votata all'attacco come quella dei viola è fondamentale e grazie a questi ultimi campanelli di allarme, sarà più facile per Montella trovare la soluzione per migliorare il reparto arretrato e per non rendere l'intera squadra viola in-difesa davanti agli attacchi avversari.