GILARDINO: "Ci prendiamo le nostre responsabilità, onoreremo la maglia"
"Non mi aspettavo una sconfitta interna della Roma. Aver perso la testa della classifica dev'essere stato sicuramente un brutto colpo. Non credevo che la Sampdoria sarebbe stata capace di fare bottino pieno all'Olimpico". Queste le prime dichiarazioni di Alberto Gilardino ospite questa sera de "La Domenica Sportiva" su RaiDue. "Pazzini? Abbiamo già giocato insieme a Firenze, e ha dimostrato di essere un grande attaccante. Potremmo farlo anche in Nazionale. Gli auguro di esserci in Sudafrica e di essere nel gruppo dei convocati di Lippi. Se lo merita visto che sta facendo davvero bene. Con il modulo che c'era alla Fiorentina non c'era molto spazio e lui voleva giocare di più, ma resta un gran centravanti. Balotelli? Ha grande qualità, potrebbe dare un grande apporto alla sua squadra. Ma dovrebbe dare anche un po' più ascolto ai compagni di squadra più esperti di lui. Mourinho dovrà decidere se farlo tornare in squadra o meno, ma non credo che lo spogliatoio non lo aiuterebbe".
Sulla gara di oggi persa contro il Chievo: "Sia domenica che a Bergamo sicuramente non abbiamo giocato da Fiorentina. Da circa un mese e mezzo non riusciamo più a fare punti, seppure a quei tempi eravamo riusciti a battere Napoli e Genoa. Quando si è in gioco su più fronti, dalla Champions alla Coppa Italia, e ti ritrovi fuori da tutto il contraccolpo c'è. Abbiamo fatto molto bene in Champions, ma in campionato non siamo stati all'altezza. Noi giocatori ci prendiamo le nostre responsabilità senza però dimenticare quel che di buono abbiamo fatto fino a oggi. Nelle ultime gare dovremo di certo onorare la maglia e cercare di fare bene. Le voci sul futuro di Prandelli? E' normale che quando vai in campo c'è sempre il massimo impegno, non arrivando i risultati ci sono le critiche. Da un po' si parla del mister e dei giocatori che se ne possono andare. Però il mister ha già detto che rimarrà a Firenze, e tutti sappiamo quanto valga la sua parola. Borgonovo è un amico, ed è stato bellissimo averlo a Firenze contro l'Inter. Nella nostra stagione è pesata molto l'assenza di Mutu. E' un giocatore che a noi avrebbe sicuramente dato tantissimo, seppure sia giusto ricordare che Jovetic ha fatto benissimo in questa stagione. Certo che vedere il Bayern in semifinale fa una certa rabbia. Il rigore? Con il Genoa mi sentivo di tirarlo e Prandelli si arrabbiò molto. In campo i giocatori siamo noi, non significa che l'allenatore non venga ascoltato. Io in quel momento mi sentivo così, oggi se lo sentiva Juan. Capita comunque di sbagliare i rigori.".