FIRENZE HA RITROVATO L'APPEAL PER UN MERCATO DA GRANDE
Soltanto un anno fa tutti volevano scappare da Firenze. Nessuno credeva più nel progetto viola. Montolivo con le valige pronte fin dal febbraio 2012, Behrami che, dopo la presentazione della nuova maglia in piazza Signoria, decise di abbandonare la barca viola che sembrava dover affondare, al pari di colui che aveva ereditato la fascia da capitano da Montolivo, quell’Alessandro Gamberini che decise di approdare al Napoli. Poi la svolta, l’arrivo di Pradè, quello di Vincenzo Montella e l’inizio del mercato della rinascita. Da quel momento in poi la Fiorentina ha ritrovato la fiducia della gente e ha riconquistato il rispetto di tutte, o quasi, le squadre di serie A.
Il terzo posto resta il sogno, ma se dovesse arrivare “solo” la qualificazione alla prossima Europa League, sarebbe comunque un traguardo di tutto rispetto, pensando soprattutto al fatto che dallo scorso luglio fino ad oggi, sono stati più di 20 i volti nuovi arrivati a Firenze. Le parole di Borja Valero, “Real? Non ne volgio parlare. Sto bene a Firenze”, e quelle dell’agente di Aquilani, “Alberto aveva solo bisogno di fiducia, e il fatto che abbia voluto la maglia numero 10 è stato un segnale, e si è subito ambientato a Firenze”, sono la prova che il vento, a Firenze, è cambiato. Il prossimo mercato sarà da grande squadra, perché la Fiorentina vorrà continuare sulla strada intrapresa in questi ultimi mesi.
L’appeal ritrovato, la voglia d’Europa che finalmente verrà soddisfatta dopo tre anni di assenza dalle competizioni europee, i nomi sul taccuino di Pradè e Macia che sono sempre più di alto livello e due grane da risolvere: quelle legate a Stevan Jovetic e Adem Ljajic, con il primo che dovrebbe lasciare la Fiorentina e il secondo che invece potrebbe rimanere. Ma nel calcio non si sa mai, e con una Fiorentina così tutto potrebbe veramente succedere.