FIORENTINA, Riprenditi la Champions League!

Clima da ultimo giorno di scuola al “Franchi”. All'ingresso in campo delle squadre, la Curva Fiesole saluta la squadra con un lungo striscione di ringraziamento. “Cuore....Orgoglio...Onore: non alzeremo nessuna coppa ma abbiamo una squadra di guerrieri guidati da un grande uomo", il messaggio lanciato al gruppo da una tifoseria comunque schierata al fianco dei colori viola. Si gioca, del resto, di fronte a una bella cornice di pubblico in una giornata tipicamente primaverile. L'avvio della partita, però, è da incubo. La Fiorentina sembra giocare senza particolari tensioni, ma alla prima offensiva avversaria si sfalda. Dalla destra Coly è libero di rimettere in area di rigore, Budan, colpevolmente libero, colpisce a un passo dalla rete sguarnita e porta il Parma in vantaggio. Subito il gol, i viola si riversano in avanti ma il reparto offensivo non sembra impensierire i ducali che, comunque, si difendono con ordine. Ci vuole una percussione di Pazzini per scuotere la squadra, e lo stadio. Il centravanti viola riceve a metà campo e s'invola verso l'area avversaria. La sua botta è stilisticamente pregevole, ma finisce alta di un niente. Qualche minuto e la Fiorentina va di nuovo vicinissima al gol. Sul calcio d'angolo di Santana, Kuzmanovic incorna bene e supera il portiere emiliano, ma sulla linea c'è Parravicini che respinge. Ancora un sussulto poco dopo. Montolivo ci prova dal limite, sulla respinta della difesa ancora il centrocampista di prima intenzione e Pavarini neutralizza. La reazione ducale è affidata a Reginaldo, ma dopo una bella percussione il brasiliano spara alto. Intanto il “Franchi” esplode alla notizia del gol di Hamsik, e l'entusiasmo della torcida viola trascina i viola di nuovo verso il quarto posto. Prima Osvaldo si vede parare la conclusione a botta sicura, poi Parravicini deve arrendersi. Devastante la discesa, da slalom speciale, di Montolivo che a un passo dal fono appoggia a Santana. Tocco semplice, palla in rete e Fiorentina che aggancia il Milan in classifica. Si chiude sotto l'incitamento incessante della Fiesole il primo, palpitante, tempo di Fiorentina-Parma. I prossimi 45 minuti promettono emozioni sconsigliabili ai deboli di cuore.

Si ricomincia con identiche formazioni e con i viola arrembanti. Nel giro di qualche minuto prima Santana costringe Pavarini a una difficile deviazione, poi Kuzmanovic, ben pescato da Liverani, addomestica il pallone ma conclude debolmente e il portiere del Parma sventa. I ducali giocano al rallentatore, la Fiorentina ci crede. Al quarto d'ora punizione di Liverani deviata in corner da un ottimo Pavarini. Un minuto e Frey risponde su Reginaldo dalla lunga distanza. Gara palpitante, con molti rovesciamenti di fronte. Su un di questi Montolivo si porta a spasso tre avversari e finisce a terra al limite dell'area. La sua punizione viene deviata appena sopra la traversa da Pavarini. Arriva la notizia del raddoppio del Napoli e il “Franchi” si fa incandescente. Semioli, intanto, finisce a terra in area di rigore, ma rimedia solo il giallo per simulazione. I viola sono sulle gambe, ma hanno bisogno di un gol, e Prandelli se,mbra gettare nella mischia anche Papa Waigo. Non ce n'è bisogno, comunque, perchè la sofferenza termina. Cross dalla destra di Jorgensen, spizzata di Semioli e Firenze vola in paradiso. Con il vantaggio la Fiorentina acciuffa di nuovo il quarto posto e adesso i punti di vantaggio sul Milan sono tornati due. A complicare la situazione del Parma arriva il rosso per Marco Rossi, ma il “Franchi” non perdona e sospinge i suoi verso un traguardo incredibile. Il terzo centro di Osvaldo precede quello del Napoli in una festa che al "Franchi" non risparmia nessuno. Firenze, la Firoentina, è di nuovo quarta, è di nuovo in Champions League. E adesso che se l'è ripresa, non la mollerà per niente al mondo.