FIO-CATANIA 3-1, Finalmente tre punti
SECONDO TEMPO: Inizia nel peggiore dei modi il secondo tempo dei viola; in inferiorità numerica, i gigliati danno subito l’impressione di non riuscire a pungere e dopo poco più di due minuti subiscono il pareggio del Catania ad opera di Mascara. La gara diventa sempre più nervosa, con l’arbitro Tagliavento che pare decisamente in difficoltà nel gestire l’incontro. Al 13’ il direttore di gara umbro espelle il rossoazzurro Capuano, ed i viola provano subito ad approfittarne accennando il forcing, mentre gli ospiti tentano di addormentare la gara. La manovra dei gigliati appare abbastanza farraginosa, ma al 24’ Marchionni, ben servito da De Silvestri, lascia partire un missile dal limite che non lascia scampo ad Andujar. Sulle ali dell’entusiasmo i viola provano a chiudere la gara: al 31’ su punizione di Vargas, Gilardino stacca bene ma il suo colpo di testa finisce alto; al 38’ grande azione personale di De Silvestri che però conclude male. Al 41’ il gol che chiude la gara: grande discesa di Vargas, palla sul lato opposto a De Silvestri che mette in mezzo per il tap-in vincente di Gilardino. Al 44’ i viola sfiorano la goleada: discesa di Comotto, palla precisa in mezzo dove però De Silvestri e Gilardino si disturbano a vicenda. Nei minuti di recupero reazione di orgoglio del Catania, ma i viola controllano bene e ottengono tre meritatissimi punti.
PRIMO TEMPO: Inizia bene l’incontro la squadra siciliana che in meno di due minuti colleziona ben tre calci d’angolo grazie ad un tiro da fuori area deviato da Frey in calcio d’angolo. Passati i primi due minuti i viola cominciano ad alzare la testa e riescono a passare subito in vantaggio con Marchionni che dal limite dell’area, ben imbeccato da Montolivo, è riuscito a trafiggere con un ottimo tiro l’estremo difensore del Catania. Per i dieci minuti successivi al goal di Marchionni, in campo succede veramente poco fino al quindicesimo minuto quando i viola rischiano molto a causa di un batti e ribattini in area viola, in questa occasione Plasmati per poco non pareggia il conto mettendo la palla in rete, sicuramente troppo distratta l’intera difesa gigliata in questa situazione. Al diciottesimo grave errore a centrocampo di Dainelli che in fase di anticipo regala la palla del contropiede ai siciliani, i giocatori del Catania riescono ad arrivare davanti a Frey in superiorità numerica, per fortuna dei viola Plasmati tenta egoisticamente la soluzione personale calciando alto sopra la traversa. Gara a corrente alternata con poche occasioni da rete e molti errori commessi dai giocatori in campo anche nei passaggi elementari. Ancora un rischio per la difesa viola al trentasettesimo del primo tempo quando da una punizione sulla trequarti il Catania a scodellato un pallone in mezzo all’era viola che nessuno è riuscito a gestire, la palla ha proseguito la sua corse sulla parte esterna dell’area e Terlizzi in mezza rovesciata ha tentato un tiro che è finito abbondantemente alto sopra la traversa. Ancora una volta difesa viola poco lucida. Sul finale di primo tempo succede di tutto, prima Vargas viene buttato giù appena fuori area ma l'arbitro non giudica fallo l'intervento del difensore siciliano, sul cambio di fronte fallo di Dainelli che, al suo secondo fallo commesso nel primo tempo, viene nuovamente ammonito dall'arbitro e di conseguenza espulso. Finisce il primo tempo con i viola in vantaggio ma in dieci uomini. Arbitro contestatissimo dal pubblico viola all'uscita dal campo.