ED ORA PARLIAMO DI CALCIO

26.07.2008 10:30 di  Marco Gori   vedi letture
ED ORA PARLIAMO DI CALCIO
FirenzeViola.it

San Piero a Sieve, giovedi 24 luglio ore 12,08. L'allenamento è finalmente terminato, e ci concediamo un attimo di pausa dopo aver passato la prima parte della mattina nei pressi del Golf Resort di Scarperia a caccia di personaggi illustri, e la seconda ai bordi del terreno di gioco dell'impianto sportivo mugellano, alzando di continuo la testa ogni volta che un elicottero sorvola il cielo dell'Alta Toscana. Sul campo rimangono solo Cesare Prandelli e Juan Manuel Vargas: l'esterno peruviano passa la palla al mister, tocco di prima dell'allenatore e poi palla raccolta dall'ex rossoazzurro che scarica una bomba all'incrocio; una, due, tre, quattro volte: solito copione, solito pallone che si insacca dove pochi portieri sono in grado di arrivare. La mente torna a oltre venti anni fa, quando sulle pendici dell'Amiata una scena simile si registrò con protagonisti Sven Goran Eriksson e Glen Hysen. Un tifoso si alzò e pronunciò tre parole che fecero esplodere i presenti: "Fallo alla Juve!" Parlare di mercato è il nostro mestiere, ed i numeri ci confermano che rappresenta la parte più seguita del nostro lavoro, ma non dimentichiamo che tutto ciò che fanno direttori sportivi e procuratori, e che noi fedelmente riportiamo, è solo un mezzo, non il fine. Nuovi giocatori che arrivano e vecchi che se ne fanno agitano la fantasia dei tifosi, ma essa resta sempre indirizzata verso una squadra sempre più forte, capace di farli divertire e sognare traguardi sempre più ambiziosi.

Il calcio d'estate ormai è quasi bello quanto quello d'inverno, ma è quest'ultimo quello che conta. Certo, c'è un amichevole di lusso che attende i Viola tra pochi giorni, e poi un impegno fondamentale come i preliminari di Champions League, ma il calendario del campionato 2008/2009, stilato ieri, ci ha fatto dimenticare per un attimo Mutu, Corvino, Moggi, Chiesa e Robbiati, Eto'o e Guardiola, Nyon e tutto il resto: Signori, la Serie A non sarà più il campionato più bello del mondo, ma resta sempre il compagno più fedele di tutti noi calciofili. E quest'anno inizia col botto: Fiorentina-Juventus, la madre di tutte le partire, subito alla prima. Claudio Ranieri ha detto che non cambierà la preparazione della propria squadra per via di questo incontro, Cesare Prandelli ha detto che al momento l'attenzione del gruppo è tutta sui Preliminari di Champion, ma è fuori questione che la sfida è lanciata. Il guanto l'ha lanciato Andrea Della Valle, che ha dichiarato che, Inter a parte, il gap con le "grandi" è stato in parte colmato. Alla prima di campionato potrebbe già arrivare una prima conferma....