DA UN RUOLO INCERTO A UN DIFENSORE ALL'ATTACCO

13.10.2016 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
DA UN RUOLO INCERTO A UN DIFENSORE ALL'ATTACCO

Ci sono situazioni che diventano “affari di stato” per come vengono sviscerate, analizzate, spettegolate un po’ da tutti in città ed anche oltre. Il momento viola non è dei migliori ed anche con i calciatori a giro con le nazionali, non siamo riusciti ad acquietare, anzi si è buttata benzina sul fuoco vista la prestazione che il ragazzo ha dato contro la Macedonia, il problema che arrovella il cervello di tecnici e tifosi: ma quale è il ruolo di Bernardeschi?

Dal mercato rionale a tutte le tv, stiamo cercando di capire come mai la giovane promessa gigliata non riesca a consacrarsi del tutto. Questo caos penso che non agevoli nessuno, né lui né la Fiorentina ma speriamo che Sousa riesca a farlo tornare sui livelli che abbiamo apprezzato lo scorso anno. Esterno destro, quindi? Se non trovano una soluzione l’allenatore e i c.t. che lo allenano, non credo proprio di saperlo io. Ma l’opzione “vai in campo e gioca dove e come vuoi” non è contemplata nel calcio attuale? Certo dovresti essere un vero fenomeno, ma anche in questo caso le tattiche e i “benedetti” schemi non lascerebbero libero sfogo all’estro personale.

Passando da un giovane ad un veterano, anch’esso più che chiacchierato, mi sono piaciute le parole di Nenad Tomovic che, in una intervista, difende con determinazione la sua persona. Sono anni che viene tartassato, a volte con motivazioni valide a volte come capro espiatorio, ma in campo ci va quasi sempre lui visto che la società non ha mai trovato un degno sostituto. Mihajlovic, Montella e Sousa lo schieravano e lo schierano tuttora e, nonostante le contestazioni, non ha mai alzato la voce continuando a lavorare per i nostri colori, come lui stesso sottolinea. Siccome mi sento bastian contrario mi viene da dire, come usa oggi, lanciamo l’hashtag “salvateilsoldatoNenad”!

E poi non vogliamo approfittare della promessa fatta dal difensore serbo di cucinare per i tifosi viola in caso di vittoria di un trofeo? Ha confessato di amare la cucina e il piacere di stare ai fornelli (forse qualcuno lo vede meglio lì che sul rettangolo verde!) e, dopo le parole del nutrizionista viola, si capisce la motivazione. Dopo le partite mangiano sushi e gelato alla barbabietola? Si deprimono si, i nostri ragazzi! Questi alimenti faranno molto bene alla salute, posso accettare la barbabietola solo per il colore che chiaramente è violaceo, ma il pensiero di mangiarla è deprimente.

Visto che si parla di cibo, occhio alla prossima partita contro l’Atalanta in lunch time perché urge ricominciare a vincere per riprendere quota ed entusiasmo.

 

La Signora in viola