CORTINA, Riflessioni e spunti su Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic è ripartito con toni più bassi rispetto all’anno scorso quando prima dell’avvio della stagione parlò addirittura di obiettivo Champions. Stavolta parla di raggiungimento dell’Europa, di un posizionamento tra le prime sei-sette squadre. Il tecnico fissa comunque un obiettivo ambizioso in riferimento ad una squadra totalmente in costruzione, ma arrivare in europa per la Fiorentina è quasi doveroso dopo una stagione deludente. Per provare ad entrare in Europa League però ha fatto capire Mihajlovic sarebbe opportuno poter lavorare con un gruppo quasi al completo, già formato per il campionato. Il tecnico ha fiducia nel lavoro della società ma è evidente che dover poi risistemare la squadra in corsa potrebbe non essere semplicissimo, soprattutto se davvero vorrà giocare con il 4-3-1-2 (ora giocherebbe col 4-3-3). Vuol proporre una squadra con il rombo, Mihajlovic, e il suo sogno – come è emerso dalle sue parole – è poter contare su Aquilani, mezzapunta che sa svolgere bene la fase difensiva e quella offensiva. A proposito di centrocampisti, Mihajlovic sembra voler studiare da vicino in questi giorni la condizione psicologica di Montolivo e gli eventuali contraccolpi che potrà subire di fornte a possibili mugugni o contestazioni dei tifosi.
La sua frase: “non so come reagirebbe di fronte a qualche fischio”, fa capire bene come il tecnico stia valutando e approfondendo la questione.
Annotato il lapsus quando ha detto di essere rimasto.. “all’Inter perché ho fiducia nella società (non senza le risate in sala stampa a partire dallo stesso tecnico), occorre plaudire all’idea di non interrompere il gioco quando un giocatore viola o della squadra avversaria resterà a terra infortunato (o facendo finta). Tutto per garantire il massimo svolgimento del gioco, ma serve anche chiedersi: saranno pronte tutte le squadre ad accettare un sistema del genere? O qualche squadra specialmente nei momenti delicati del campionato speculerà ancora sui falli, magari contando anche sull’appoggio del propri pubblico.
Ps: da oggi era stata varata per le conferenze stampa del tecnico la novità della divisione tra radio, siti, internet e televisioni e giornali, lasciando a questi ultimi un segmento in più, esclusivo, per maggiori approfondimenti. Un’idea che però non pare essere piaciuta molto (anzi, per niente) a Mihajlovic e che non sembra ripetibile.