ADDIO PIOLI? PARTE GIA' IL TOTO-ALLENATORE

11.03.2019 16:45 di  Luciana Magistrato   vedi letture
ADDIO PIOLI? PARTE GIA' IL TOTO-ALLENATORE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Le parole di Stefano Pioli ieri in conferenza stampa sono state quelle di un allenatore che prende atto di una situazione, ossia che la dirigenza - per lo meno non tutta - non è totalmente convinta di proseguire con lui. Un fatto di sensazioni e stimoli forse, che Pioli lealmente ha lasciato trapelare pur non andando oltre, per rispetto di una stagione che deve ancora dire qualcosa almeno in termini di impegno e prestazioni, con il miraggio ancora forte della Coppa Italia. La Fiorentina dovrà così far fronte a due addii, quello di Freitas e quello ormai probabile di Pioli. L'alternativa per il ds è una figura che si sposi con quella di Corvino, mix di esperienza ed aria fresca. Per l'allenatore invece occorrerà vedere se la Fiorentina preferirà puntare sull'esperienza e la capacità di trasmettere serenità come fatto per Pioli o sull'ambizione di un giovane sulla scia di Montella e Sousa.

Di sicuro la Fiorentina non è una società che vuole spendere cifre esose per il solo staff tecnico, quindi vanno esclusi nomi di big. L'unico nome da spenderci qualcosa in più magari con i bonus è quello di Maurizio Sarri, da sempre amato da Corvino: ma il nome è spendibile solo nel caso che, chiusa l'esperienza al Chelsea, il toscano voglia tornare a casa e togliersi la soddisfazione di allenare la squadra per cui tifa la sua famiglia. Un nome che viene subito da fare è Eusebio Di Francesco, esonerato dalla Roma più come capro espiatorio che per colpe totalmente sue nei risultati della squadra, che Corvino aveva contattato già due anni esatti fa per il dopo Sousa. Il pescarese potrebbe dunque tornare in auge anche se in fondo due anni fa aveva rifiutato questa esperienza per andare proprio a Roma. Un altro nome che affascina da sempre Pantaleo Corvino è invece Marco Giampaolo, sotto contratto con la Sampdoria che però non trattiene mai gli allenatori per forza.

Poi si passa ai nomi emergenti. Leonardo Semplici è quello più gettonato, lanciato da Corvino nel settore giovanile, pronto a mettersi a disposizione per la sua squadra del cuore nonostante il "nemo profeta in patria". D'Aversa del Parma e soprattutto De Zerbi del Sassuolo altri due nomi che potrebbero fare al caso della Fiorentina, che fanno fare un salto in avanti ai due tecnici senza voli pindarici. E poi nella lista c'è un nome affascinante ma ancora un'incognita, Alessandro Nesta che è pur sempre un campione del mondo che cerca di affermarsi in Italia e il profilo non può non piacere a Corvino e ai Della Valle. Infine un ritorno di fiamma, affascinante ma improbabile, quello di Vincenzo Montella al grido di "l'amore non è bello se non è litigherello" perché dopo le burrasche sembra arrivato già il sereno.