VINICIUS, Pelé e Neymar: "C'è ancora razzismo"
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Pelé, Neymar e altri grandi nomi del calcio brasiliano hanno espresso indignazione per le critiche rivolte al difensore del Real Madrid Vinicius Junior, per la sua esultanza. Nei giorni scorsi, Pedro Bravo, a capo della associazione spagnola agenti di calcio, dai microfoni di "Chiringuito show" uno dei programmi tv spagnoli più seguiti, aveva "invitato" il brasiliano a smettere di "comportarsi come una scimmia". Frasi che hanno suscitato indignazione, in Brasile, ma non solo. "Il calcio è gioia. È una danza", ha scritto su Instagram Pelé. "Anche se, purtroppo, il razzismo esiste ancora, non permetteremo che questo ci impedisca di continuare a sorridere. E continueremo a combattere il razzismo ogni giorno in questo modo: lottando per il nostro diritto di essere felici e rispettati". L'attaccante del Paris Saint-Germain Neymar ha twittato "BAILA VINI JR", facendo eco a un hashtag, #BailaViniJr, che era l'argomento top trend su Twitter in Brasile.
Dal canto suo Vinicis Jr ha rilasciato una sua dichiarazione. "Sono stato vittima di xenofobia e razzismo in una sola dichiarazione", ha detto. "Questi sono balli per celebrare la diversità culturale del mondo. Che tu lo accetti, lo rispetti o perdi la testa, non ho intenzione di fermarmi", ha detto in un discorso registrato. La Confederazione calcistica brasiliana (CBC) ha nel frattempo espresso la propria solidarietà al giocatore in un comunicato, condannando le "dichiarazioni razziste". Il Real Madrid ha detto che rifiuta "ogni forma di discorso razzista e xenofobo" ed è pronto ad "intraprendente azioni legali". Bravo si è scusato su Twitter, dicendo di aver "usato male l'espressione. (ANSA).