FIRENZE, Tripudio e caroselli per la qualificazione
Fonte: calciomercato.com
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Al triplice fischio finale di Fiorentina-Lione è partita la festa del gruppo viola e di tutti i cuori gigliati. Il primo ad alzarsi in piedi dal suo seggiolino in tribuna autorità è stato il presidente dimissionario Andrea Della Valle che, tornato allo stadio ieri sera insieme al fratello Diego, ha alzato le braccia al cielo e ha fatto un giro su se stesso per godersi la gioia insieme a tutto lo stadio.
Impazziti di gioia i giocatori in campo, con De Silvestri scatenato che è salito sulle spalle di più di un compagno di squadra; sono stati Avramov e Jovetic i primi ad abbracciare Sebastien Frey, mentre dagli altoparlanti del Franchi veniva irradiato l'inno della Fiorentina. Scatenato nel coro Andrea Della Valle, tutto lo stadio si è unito a lui nel cantare a squarciagola le note dell'inno cantato da Narciso Parigi, mentre la Curva Fiesole inneggiava a Cesare Prandelli e la squadra attendeva il Lione per il 'terzo tempo', al termine del quale tutta la squadra ha fatto festa sotto la curva. Intanto i tifosi che si allontanavano lentamente dallo stadio hanno riversato la loro gioia per le strade della città, suonando clacson e imbandierando i punti nevralgici della città, con sciarpe, bandiere e vessilli viola.