FIORENTINA, Prandelli vara il 4-2-3-1
Fonte: La Nazione
Corre anche Frey che si è operato al menisco il 15 dicembre, la Fiorentina è uno spot muscolare: 29 giocatori sani e Santana che balza in versione scoiattolo, magari bisogna segnare la data sul calendario (4 gennaio) e ricordarsela nei momenti di magra. Gli infortuni sono un argomento delicato qui a Marbella, dove i preparatori atletici snocciolano dati in controtendenza rispetto alla sensazione comune, cioè che la Fiorentina abbia attraversato un’emergenza per i kappaò coincidenti di troppi giocatori.
SUPERUSO, fatalità, assenze moltiplicate in difesa nel momento sbagliato, più il calo psicologico fra novembre e dicembre, il periodo più difficile per Prandelli e la squadra. La notizia è che la Fiorentina non è mai stata bene come ora: la seconda parte del campionato può cominciare nel migliore dei modi e Prandelli potrà pensare al 4-2-3-1, il modulo sognato in estate per esaltare Santana e Semioli sulle fascie con Mutu trequartista dietro al centravanti. Sui vecchi infortuni le liste si incrociano, sempre in nome della privacy che di solito filtra le notizie mediche liofilizzandole nel poco o nulla, ma qualcosa in più si può sapere; Santana è un caso a parte e su quello non si discute, si scopre però che secondo lo standard europeo un giocatore viene definito «infortunato» quando per eventi traumatici o dovuti a menomazione non partecipa a due allenamenti consecutivi. Fanno sapere i medici viola che in questa lista rientrano solo 9 giocatori viola su 30 (Dainelli, Gamberini, Frey, Potenza, Santana, Balzaretti, Gobbi, Kroldrup, Ujfalusi), una media più bassa rispetto alle altre squadre. In certi casi lo stop è stato deciso in modo precauzionale dopo lunghi infortuni (Santana).