CASO RONALDO, Procura antidoping Coni potrebbe aprire un'indagine
"Non è detto che comunque non si apra noi d'ufficio una indagine". Il Procuratore antidoping del Coni Ettore Torri sul caso-Ronaldo. Secondo Torri bisogna far luce sui metodi usati dal brasiliano del Milan per curare lo stiramento di secondo grado. Ronaldo si è recato in Brasile per sottoporsi alla cura con "fattori di crescita" sulla coscia sinistra. "Voglio capire se si tratta solo di una pratica curativa - ha detto il procuratore - Mi attendo qualche risposta anche dalla Figc".