ARGENTINA, Retegui con l'Italia? Rispettiamo decisione
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "In ogni caso, e una decisione personale e come tale va pienamente rispettata". E' la risposta della federcalcio argentina (Afa), citata dal giornale sportivo 'Olè', alla richiesta di un commento sull'imminente convocazione da parte dell'Italia di Mateo Retegui, capocannoniere del torneo argentino con 6 gol in 7 partite con la maglia del Tigre. Il 23enne attaccante ha il passaporto italiano grazie al nonno materno originario di Canicattì e ha dato immediata risposta positiva alla chiamata di Mancini. Così la stampa argentina si chiede come sia stato possibile che prima di farlo, il ragazzo o la sua famiglia non abbiano contattato l'Afa per capire se ci fosse una possibilità di essere convocato dal ct dell'Albiceleste campione del mondo Lionel Scaloni (incoronato proprio oggi dal 'Pais' uruguayano come miglior tecnico del Sudamerica). Retegui e il suo entourage non l'hanno fatto, limitandosi a dire subito sì all'Italia, forse per il fatto, ipotizza 'Olè', che Scaloni ha piena fiducia in Lautaro Martinez, Julian Alvarez e Giovanni Simeone, tutti ancora giovani, e quindi non ha intenzione di chiamare nomi nuovi, almeno per ora, per l'attacco.
La stampa argentina intanto scrive che il giocatore partirà sabato 18 per l'Italia "per poi mettersi a disposizione di Mancini". Viene poi ricordato che l'Argentina perderà ogni possibilità di chiamarlo in futuro se Retegui metterà piede in campo, anche per un solo minuto, nelle partite ufficiali (eliminatorie di Euro 2024) dell'Italia contro Inghilterra e Malta del 23 e 26 marzo. Se invece resterà in panchina in entrambe le occasioni, Scaloni potrebbe ancora chiamarlo. (ANSA).