ACF, Convegno ad Arezzo con Estra: presenti Meli e...
Presso il Centro Affari Fiere e Congressi di Arezzo si è tenuto un Convegno nel quale c'è stata l’occasione per presentare la III Edizione del Premio giornalistico “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie”, promosso da Estra S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI). Questo ilo tema del convegno: “Un bel gioco non deve durare poco. Gli adolescenti e lo sport: prevenire l’abbandono, superare le emergenze educative”Presenti ad Arezzo alcune classi del liceo scientifico ad indirizzo sportivo Francesco Redi e dell’istituto tecnico sportivo Michelangelo Buonarroti, che hanno avuto l’opportunità di incontrare il Campione del Mondo 2006 Marco Materazzi, che ha portato la sua testimonianza come atleta e come genitore, oltre a Beatrice Parrocchiale Azzurra di Volley e giocatrice del Bisonte Firenze e a Marco Meli calciatore della squadra Primavera dell’ACF Fiorentina.
E' intervenuto Marco Materazzi che con il suo carattere diretto e spontaneo ha raccontato la sua vita da calciatore e il rapporto coi suoi tre figli: “Ho inseguito il mio sogno fin da bambino e l’ho realizzato con perseveranza e passione, ho mangiato tanta polvere ma questo mi ha forgiato. Le sconfitte ti aiutano a continuare ad andare avanti, ho perso anche io tante volte, ma dopo una caduta si ha ancora più voglia di raggiungere la vetta. Quando poi realizzi i tuoi obiettivi c’è tanta soddisfazione soprattutto in uno sport di squadra, dove ognuno ha dato il proprio contributo. In un gruppo serve però la sincerità anche nel dire le cose che non vanno, nel mio ultimo anno da calciatore questo non è successo.
Lo sport ti toglie dalla strada, ti educa ed anche per questo i genitori dovrebbero interagire meno con la sfera sportiva dei figli. Io ho tre figli e rispetto i loro sogni e i loro obiettivi: uno dei tre, addirittura, fa il tatuatore”.
Successivamente anche Marco Meli: “Il calcio è impegno e divertimento, ma non ho mai pensato di mollare, contando sempre su tanta determinazione. La sconfitta fa parte dello sport, piano piano passa. Capita di avere momenti di crisi e difficoltà ma continuate a fare sport. Un sogno? Esordire con la maglia della Fiorentina in Serie A, una società che segue molto i ragazzi nel loro percorso di crescita e nello studio”.