ROSENBORG, CAGLIARI E PIANI "TOP SECRET" Prima la sosta, poi i grandi progetti per il futuro.

22.12.2007 00:00 di  Marco Conterio   vedi letture

Svizzera, Norvegia, Sardegna. Pensa al futuro preoccupandosi del presente la Fiorentina, attesa dall'ultima gara del 2007 domenica contro il Cagliari ed impegnata oggi nel sorteggio di Nyon che l'ha accoppiata con gli scandinavi del Rosenborg. Un sorteggio piuttosto benevolo per i gigliati che così hanno evitato il Benfica di Rui Costa ed il Werder Brema di Diego, ma che dovranno comunque affrontare una squadra compatta e dalla grande esperienza europea.

Già, perché non bisogna dimenticare che il club di Trondheim ha superato nel girone di Champions addirittura il Valencia, ritrovandosi a disputare (e poi perdere) il match da "dentro o fuori" con i tedeschi dello Schalke04 per il passaggio del turno. Una sfida che "profuma di Champions" dunque, un match non impossibile ma comunque ostico, perché i norvegesi sono una squadra fisica ma anche dalle ottime individualità, come Iversen e gli ivoriani Konan e Traorè. Ne sa qualcosa il Milan, battuto nel 1996 dai norvegesi a San Siro, ne sa qualcosa il Valencia battuto a fine ottobre dai bianconeri per 2-0 e ne sa qualcosa anche la Juventus, fermata sull'1-1 nella Champions 98-99.



Spazio al futuro per la Uefa dunque, ma anche ai progetti della famiglia Della Valle. Una "sorpresa non identificata" è stata annunciata nella festa di Natale viola all'Otel dal patron viola "sarà motivo di vanto per Firenze e la Fiorentina". Non ci è dato sapere cosa sarà, ma per il momento ci accontentiamo volentieri delle conferme di Frey e Mutu per il futuro. "Rispetteranno i contratti, è la nostra politica". Non male, assolutamente. Una presa di posizione che allontana voci e chiacchiere di mercato sui due fenomeni gigliati.

Non solo futuro. C'è da pensare al presente, come sottolinea il pragmatico tecnico viola Prandelli. Una sfida, quella di domani contro il Cagliari in crisi di Sonetti, da vincere a tutti i costi. Per i tre punti, per la Champions League, per il morale e perché tutti i bei progetti dei fratelli Della Valle vadano in porto il prima possibile.