SUMMIT DI MERCATO PER GENNAIO: SOUSA ED I DIRIGENTI DECIDONO LA STRATEGIA. IN PRIMA FILA C’È IL DIFENSORE CENTRALE. RIPRENDE IL CAMPIONATO: CONFERMARSI CAPOLISTA
E’ stato un parto lungo, ma alla fine Montella è approdato alla Samp. Un’operazione di buon senso diplomatico che ha consentito alle parti in causa di uscire soddisfatti dalla vicenda: il club genovese ha un allenatore di spessore, Montella è felice perché torna in panchina in una piazza che da calciatore gli ha regalato grande felicità e la Fiorentina si è liberata di un ingaggio pesante, portando a casa una sorta di indennizzo sul quale nelle prossime ore i dirigenti viola saranno più chiari. Insomma, la dimostrazione che quando si usa il cervello lasciando la pancia in disparte, si ottengono risultati efficaci. Buon lavoro a Vincenzo. Ricordando che a Firenze il suo percorso è stato assolutamente valido.
Adesso ricomincia il campionato con la volata prima della sosta natalizia: la Fiorentina avrà anche due impegni di coppa, con Basilea e Belenenses, che dovranno consentirle di passare il turno. Il primo ostacolo per i viola sarà il derby con l’Empoli e il 13 dicembre un altro test verità sarà la trasferta di Torino a casa Juve.
Ormai la Fiorentina non è più una sorpresa, siamo praticamente ad un terzo del campionato: tutti l’aspettano con la consapevolezza di affrontare una squadra molto forte e con l’intenzione di adottare le opportune contrapposizioni tattiche per fermarla. Sarà più dura, dunque, ma Sousa è pronto. La Fiorentina ammirata una settimana fa a Genova è parsa una macchina pressoché perfetta.
L’obiettivo naturalmente è arrivare alla pausa invernale in una posizione di vertice: cioè essere lì con le altre a lottare. Poi interverrà la società come è giusto che sia. C’è un piano per il mercato: sarà messo a punto in settimana. E’ previsto un summit con Sousa: al tavolo si sistemeranno il presidente esecutivo Cognigni, il direttore generale Rogg e il diesse Pradè.
Il risultato sarà sottoposto al vaglio della proprietà. Il dato positivo è che l’allenatore è pienamente coinvolto nelle scelte. Con una Fiorentina in testa alla classifica, la sessione invernale può diventare un’arma decisiva per alimentare speranze.
Il capitolo più delicato è la difesa: dalla fine del mercato estivo sappiamo, per stessa ammissione della dirigenza, che manca un elemento. I nomi più gettonati sono quelli di Lisandro Lopez, Balanta e Heurteaux. Ma la ricognizione dei viola non si ferma a questi giocatori. Il difensore è una priorità e arriverà sicuramente.
L’altro obiettivo è un esterno o trequartista con caratteristiche diverse dai calciatori attuali presenti nella rosa di Sousa: serve un fantasista, uno che salti l’uomo con facilità. Abbiamo raccontato spesso del vecchio amore, mai tramontato, per Papu Gomez. Ma ci potrebbe essere anche altre piste calde: attendiamo fiduciosi. Secondo qualche dirigente viola questa potrebbe essere la volta buona. Magari ci azzecca…