ESPANYOL, TEST PER CAPIRE. LA MISSIONE: FORTINO VLAHOVIC, DIFENDERLO È UNA NECESSITÀ. MILENKOVIC, POCHE POSSIBILITÀ. NASTASIC ASPETTA LA CHIAMATA, LIROLA INVECE POTREBBE RESTARE
A 15 giorni dal debutto in campionato e a 6 da quello in Coppa Italia, il test con l’Espanyol arriva preciso per capire quali siano le reali condizioni della Fiorentina. Dopo i dilettanti del Trentino e i veronesi di C della Virtus, una squadra della Liga può mettere con la faccia al vento la Fiorentina.
Italiano lavora da quasi un mese e questo gli consente di avere già un’idea dei viola, solo che serve una riprova, certa. Che non menta. La verità per comprendere se la Fiorentina sia indietro o in pari con i programmi. Se necessiti o meno di innesti sul mercato che per adesso non arrivano. Per scelta, a quanto pare. Ora la linea è chiara: parte un giocatore ne arriva un altro. Più che la caccia al nuovo, c’è la voglia di difendere quello che si ha o eventualmente preoccuparsi di sostituirlo. Ci crediamo, ma fino ad un certo punto. Conosciamo il mercato e le sue dinamiche, è un gioco di specchi e finzioni. Ogni mossa è volta a spiazzare l’avversario. I depistaggi sono all’ordine del giorno. Continuiamo a pensare che la Fiorentina si muova su più tavoli per cercare il momento opportuno per chiudere. Intanto, si procede in questo modo.
La società sta alzando un fortino per respingere i corteggiamenti per Vlahovic. Si stanno facendo pressanti, colpa del valzer dei numeri nove. Non è facile voltarsi da un’altra parte quando le cifre che volano sono altissime, ma farlo è una necessità. La Fiorentina non può perdere il suo miglior gioiello per mille ragioni, non ultima la promessa fatta dalla società: “Vlahovic resterà a Firenze”. Ripartire da Dusan significa dare un messaggio di speranza concreta ai tifosi. Un segnale di forza anche al resto del calcio: “A Firenze non si fa la spesa”. C’è anche il tema del rinnovo, ma nonostante l’ottimismo che si era creato durante il ritiro di Moena, ora è dura far firmare un giocatore così al centro del mercato. Forse l’autografo potrebbe slittare alla fine di agosto, a giochi fatti. Argomento da affrontare con prudenza, terreno scivoloso. L’importante è che Vlahovic rimanga viola.
Il suo amico Milenkovic, i due sono spesso insieme, invece sembra molto vicino all’addio anche se in concreto ancora non sono arrivate nella sede viola offerte su cui discutere per una trattativa. Ma il difensore ha voglia di andarsene, da tanto tempo. La sensazione è che tra qualche giorno la via d’uscita salterà fuori. La Fiorentina ha già in mano Nastasic, lo può riportare a casa con pochissimi milioni. Lui è una certezza, aspetta solo una chiamata, ma i dirigenti viola tengono aperte anche altre piste come è normale che sia. Tra i tanti nomi girano anche quelli di Cistana e Rugani.
Chi invece potrebbe restare è Lirola. Il Marsiglia continua ad essere una minaccia, ma le possibilità di vedere il catalano ancora a questa latitudine aumentano giorno dopo giorno. Meno male. Perché siamo convinti che questa sarà la sua stagione. Speriamo anche quella di altri.