METEORE VIOLA, Lacatus: La prima "ciliegina" di Vittorio Cecchi Gori

11.12.2006 08:41 di  Leonardo Menicucci   vedi letture
METEORE VIOLA, Lacatus: La prima "ciliegina" di Vittorio Cecchi Gori
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Marius Mihail Lacatus, nato a Brasov (Romania) il 5 Aprile1964. Ala destra dallo scatto bruciante, dalla corsa leggera e dal tiro secco e preciso. Grande stella della nazionale rumena e della Steaua Bucarest, ma (purtroppo) non della Fiorentina. Prima della Fiorentina Esordisce nella squadra della sua città, il Brasov FC, nel 1981. Fino al 1983 colleziona 45 presenze e 5 gol. Nella stagione 1983/84 si trasferisce nella squadra più importante della Romania: lo Steaua di Bucarest, dove rimane per 7 campionati che lo vedono vero e proprio protagonista (200 presenze e 60 gol). Ricchissimo anche il suo Palmares: una Coppa dei Campioni, una Supercoppa Europea,dieci Scudetti e quattro Coppe di Romania. Conquista la nazionale e la possibilità di giocare il Mondiale italiano del 1990. Da ricordare il bellissimo gol fatto a Bari contro l'Unione Sovietica, dove salta in dribbling 2 avversari e trafigge Dasaev. E' il 9 Giugno 1990 e Marius segna anche il secondo gol (su rigore): risultato finale 2-0. Purtroppo la Romania perde agli ottavi contro l'Eire ai calci di rigore. Alla Fiorentina Dopo il buon Mondiale giocato, molti club europei si vogliono accaparrare il talento rumeno, ma su tutti la spunta Vittorio Cecchi Gori, che si inventa la prima "ciliegina" da regalare ai propri tifosi. I Cecchi Gori sono succeduti ai Pontello in questa tormentata estate di disordini per la cessione di Baggio, ma anche di speranza per la nuova e ambiziosa proprietà viola. Ma la ciliegina si rivelerà amara: Lacuatus gioca in tutto 21 partite e segna solo 3 reti. Il povero Sebastiao Lazaroni lo fa giocare titolare fino a Dicembre, poi deluso lo spedisce in panchina. Dopo la Fiorentina L'Oviedo in Spagna è l'unica squadra che fa un'offerta per Marius e la Fiorentina lo lascia partire senza rimpianti. Nella Liga gioca 2 campionati (92/93 e 93/94) con 51 presenze e 7 gol. Ma lontano dalla sua Romania non è più il giocatore fantastico che avevamo ammirato prima del '90 e quindi nel 1993 torna nella sua squadra storica: lo Steaua di Bucarest. E torna ad essere il vero Lacatus: dal 1993 al 1999 colleziona 151 presenze e 39 reti. Riconquista la nazionale e si permette pure di giocare gli Europei del 1996 in Inghilterra, ma la Romania non fa una bella figura e perde tutte e 3 le partite del girone eliminatorio: Romania-Francia 0-1 (Dugarry), Romania-Bulgaria.0-1 (Stoichkov), Romania-Francia 1-2 (Raducioiu, Majarin e Gulliermo Amor, anche lui meteora viola). Chiude la carriera agonistica nel 1999.

Dov'è oggi

Finito di giocare Lacatus diventa subito allenatore: nel 2000 allena la squadra FC National, nel 2002 l'Otetul, poi si trasferisce nella sua città natale ad allenare l' FC Brasov in Serie B rumena. Nella pausa invernale 2003, gli viene preferito Razvan Lucescu (il figlio dell'attuale tecnico del Besiktas, Mircea) e quindi Marius Lacatus prende il posto di Viorel Hizo nel Ceahlãului Piatra-Neamt, undici rumeno in lotta per non retrocedere in serie B. Nel 2003 è stato assistente coach della nazionale rumena. Nel 2005 è allentatore dell'Inter Gaz Bucureşti ed oggi allena la squadra UT Arad, in serie A rumena.