MERCATO, Per Amauri è in vantaggio la Juve
Maurizio Zamparini lancia l’amo: «Amauri? Lo vogliono in quattro». Pochi giorni fa ci aveva dichiarato: «Alla Juve dicono di essere interessati per l’estate? Faranno bene a muoversi prima, i giochi si faranno nelle prossime settimane ». Sembra aver fretta il presidente del Palermo e magari la sua strategia è influenzata dalla consapevolezza che il giocatore potrebbe, tra un anno, liberarsi a cifra modica utilizzando il famoso articolo 17 della Fifa.Avvicinarsi troppo a quella data potrebbe regalare un argomento importante agli interlocutori, anche se nessuno dubita che l’addio di Amauri maturerà al termine dell’attuale stagione. Di sicuro il chiamare allo scoperto la dirigenza bianconera è un segnale che le altre tre pretendenti forse non sono così determinate come il presidente del Palermo vorrebbe far credere. Non tutte almeno. E chi davvero lo è, tipo il Chelsea, al momento non può tesserare il giocatore (il pezzo a lato spiega il perché). La Juve, insomma, parte in vantaggio, sta a lei non dissiparlo.
IL POKER
Quattro club, sostiene Zamparini. Nell’ordine di entrata in scena: Milan, Juve e Chelsea. Il Barcellona, come vedremo, sembra il classico specchietto per le allodole. Mentre non lo sarebbe la Fiorentina, che però per concedersi l’assalto ad Amauri dovrebbe derogare in maniera pesante dalla propria politica sugli ingaggi. Ecco, comunque,come si presenta la situazione.
LA SCELTA
Alla Juve hanno deciso di uscire dall’affaire Diego alla luce del costo del giocatore e delle sue peculiarità tattiche. In quanto trequartista, l’asso del Werder non è adatto al 4-4-2 che rimane il sistema di gioco preferito da Ranieri. Acquistare il brasiliano di Germania avrebbe comportato una rivoluzione che il tecnico non vuole concedersi. Mentre il brasiliano di Sicilia gli è gradito proprio perché potrà inserirsi nel meccanismo senza comprometterne gli equilibri. Alla Juve piace Amauri, lo stesso si può dire di Elmander. Ma al Palermo sono disposti a discutere di contropartita tecnica, mentre al Tolosa il problema ovviamente nemmeno se lo pongono. La rosa dei candidati non comprende più Palladino (che ha chiaramente detto di non essere interessato), ma la Juve ha da giocarsi le comproprietà di Blasi e Zalayeta (a meno che il Napoli accetti di trattare Hamsik), oltre ai cartellini dei molti giovani mandati a maturare in giro per l’Italia.
IL SILENZIO
Il Milan sembrava aver messo gli occhi su Amauri intorno a Natale, ma quando gli agenti del giocatore hanno prospettato l’ipotesi di un trasferimento nella finestra invernale del mercato, i rossoneri non hanno intensificato l’azione. Meglio, si sono defilati. Al momento sulla questione Amauri al Milan è calato il silenzio. Forse tattico, in fondo il tempo per rifarsi avanti ai rossoneri non manca.Anche se chi conosce bene Zamparini sostiene che mai accetterà di vendere il proprio gioiello a Galliani. Al quale, per sfatare la diceria, non resta che presentarsi con un robusto assegno. Per ora non lo ha fatto...
ATTENZIONE ALTA
Il Chelsea invece non dissimula il proprio interesse per l’attaccante del Palermo, considerato per caratteristiche tecniche e fisiche un possibile erede di Didier Drogba. In effetti gli osservatori dei blues sono stati accreditati più volte al Barbera e anche all’Olimpico di Torino in occasione di Juventus- Palermo. Il Chelsea però,come spieghiamo a lato può acquistare Amauri, ma non portarlo in Premier League se questi non otterrà un passaporto da comunitario. L’alternativa sarebbe bloccarlo per poi parcheggiarlo in un club amico, come già fatto per Alex al PSV. Soluzione poco gradita al brasiliano, che a 26 anni vuole raggiungere un grande club senza ulteriori rinvii.
ALTRE OPZIONI
Il Barcellona era già stato evocato due anni e mezzo fa, quando Amauri doveva lasciare il Chievo con Palermo e Udinese a contenderselo. Siamo in pieno revival dunque, ma in realtà si tratterebbe di una falsa pista. I catalani in questo momento hanno altri problemi, a partire dal nome del tecnico per la stagione 2008-09 (solo una vittoria in Champions salverebbe la panchina di Frank Rijkaard) e oltretutto sono intenzionati a dare maggiore spazio al giovane Bojan, che diventerà a tutti gli effetti la prima alternativa a Samuel Eto’o, Thierry Henry e Leo Messi. Non è dalla Spagna che la Juve può temere imboscate.
LA PREVISIONE
Stefano Colantuono, che ha avuto alle proprie dipendenze Amauri prima di incorrere nelle ire di Zamparini (ma viene dato per prossimo al ritorno), è convinto che la soluzione bianconera sia ideale per il suo ex allievo: «Con Trezeguet o Del Piero farebbe coppia alla grande.Anche con Iaquinta, benché i due si somiglino, entrambi amano attaccare gli spazi. Ma Amauri è uno in grado di fare reparto da solo ed è maturo per giocare in una grandissima squadra. Però qui mi fermo». La prossima mossa, in effetti, non tocca a lui