MERCATO, Il Milan ci riprova con Frey
Ci sono voluti quasi tre anni per avere riconosciuta la giusta credibilità anche fuori dalle proprie mura, ma ormai anche le altre big del campionato italiano, hanno capito che quella della Fiorentina è un progetto serio, vincente. Lo hanno capito sul campo, e nelle operazioni di mercato. Sul campo, mister Prandelli è riuscito a plasmare un mi di campioni, futuri campioni e giocatori esperti. Un gruppo, che la società viola e il ds Corvino, sono riusciti a costruire mercato dopo mercato. Anticipando le altre pretendenti, portando a Firenze anche quei talenti e giocatori che si volevano riscattare. Che adesso fanno gol anche alle altre big. Che dopo aver capito che sul campo è difficile superare la Fiorentina, hanno deciso di ''far svanire'' il progetto viola dei Della Valle, attraverso le operazioni di mercato. Come? Carcando di portare via quei giocatori, che sono l'ossatura della squadra. Uno tra tutti, il portiere francese Frey. Il primo che ha sposato il progetto, il primo ad arrivare nella gestione Prandelli (suo allenatore a Verona e Parma) - Corvino. C'è molto di suo nella difesa meno perforata degli ulti tre campionati. Già nei mesi scorsi, quando era scoppiato il caso Dida, il Milan ha provato ad arrivare al portiere gigliato. Con i viola non c'era stata nessuna trattativa. Ma da Firenze arrivo un messaggio chiaro e limpido: non cediamo i nostri miglior giocatori a nessuno. Tra due anni vogliamo puntare allo scudetto. Tutto sembrava che fosse terminato li.
Invece, ultimamente, il club rossonero, è tornato a pressare il giocatore. Magari, offrendogli un contratto per la prossima stagione, migliore di quello che può offrire la Fiorentina ai suoi giocatori, con il tetto ingaggi fissato a 1,5 milioni di euro. Una operazione, che poi farebbe arrivare a Firenze, il portiere del Catania, Ciro Polito (28 anni). Che dopo aver giocato in serie C1 e C2, quest'anno è alla sua prima esperienza nel massimo campionato. Almeno questo è quello che vorrebbero Milan e Catania. Una per rafforzare la sua difesa, l'altra per fare cassa. Sono però molti i motivi che dicono che questa operazione, difficilmente avrà un seguito. Il progetto viola è partito proprio da Frey, che proprio per arrivare a Firenze, decise di decurtare il precedente ingaggio che aveva col Parma la società non se ne vuole privare (ha fatto solo una eccezione con Toni la scorsa estate) il portiere francese è molto legato a mister Prandelli, e crede molto in quello che si sta costruendo a Firenze. Quindi anche questa volta, l'assalto al giocatore, sarà respinto. i sicuro, la Fiorentina, per arrivare a vincere qualcosa d'importante, dovrà combattere anche contro le tentazioni. E le offerte degli altri club ai propri gioielli. Per il mercato di riparazione, il ds Corvino ha sottolineato nei giorni scorsi che non ci sarà nessun acquisto e cessione. Il lavoro che sta portando avanti in questo periodo è finalizzato per la sessione estiva. Ma proprio a giugno, la società viola dovrà passare il suo esame più difficile: respingere l'assalto al suo progetto, ai suoi giocatori. Se ci riuscirà, la strada del successo sarà di color viola. In caso contrario, potrebbe essere la fine di un bel progetto, condotto fino ad oggi in maniera perfetta.