FELIPE MELO, L'Arsenal fa la corte al brasiliano

15.11.2008 10:23 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport
FELIPE MELO, L'Arsenal fa la corte al brasiliano
FirenzeViola.it

Ha trovato il primo gol in serie A e un nuovo club che lo corteggia. E' successo tutto in pochi giorni, quelli che vanno dalla partita contro il Bayern Monaco (mercoledì 5 novembre) alla gara casalinga con l'Atalanta, domenica scorsa, quella della prima rete in campionato. Il protagonista della storia è Felipe Melo, brasiliano della Fiorentina e futuro leader del centrocampo viola.
Emissari Nel quarto appuntamento di Champions la squadra di Prandelli si trova di fronte il Bayern. Dieci giorni fa, al Franchi, finisce 1 a 1, con reti di Mutu e Borowski. Uno dei migliori in campo risulterà proprio Felipe Melo. Ogni suo movimento finisce sul taccuino degli emissari dell'Arsenal, presenti in tribuna e arrivati a Firenze solo per vederlo all'opera.
Insomma, agli inglesi Felipe fa un'ottima impressione.
No viola Così iniziano i contatti, il giorno dopo la partita. Non con la Fiorentina, ma con il rappresentante del giocatore, Josè Rodri Baster, uno dei più importanti manager spagnoli, che, fra gli altri, cura gli interessi di Daniel Alves, esterno del Barcellona. Rodri ascolta l'offerta degli inglesi ma sa che riferire il tutto alla Fiorentina sarebbe inutile. La società viola, che ha acquistato Melo dall'Almeria l'estate scorsa per 8 milioni di euro, non ha la minima intenzione di intavolare una trattativa. Felipe (che ha un contratto con il club dei Della Valle fino al giugno 2013) rappresenta il futuro della Fiorentina.

Quindi, storia già chiusa.
Kuz ritratta C'è anche una storia che non si è mai aperta. Quella tra Kuzmanovic e il Milan. E' andata così: nell'ultimo viaggio in Serbia, e dopo il 3 a 0 alla Lituania, escono alcune dichiarazioni del centrocampista. Avrebbe detto: «Sono felice di giocare nella Fiorentina, ma un giorno mi piacerebbe andare al Milan. Sarebbe anche comodo, visto che ci sono voli diretti Milano- Belgrado. Ho ancora due anni e mezzo di contratto con i viola, ma a 24 anni sarò pronto per la fase successiva della mia carriera ». Un mese dopo, Kuz può rettificare. Spiega: «Riguardo al Milan ho soltanto detto che Pirlo è il mio idolo. Voglio vincere a Firenze, possiamo puntare anche allo scudetto. E del futuro è inutile parlare. Magari succede che mi rompo il ginocchio e finisce tutto».