DOSSENA, La Fiorentina non mi ha cercato

13.10.2008 10:44 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW

Ascesa costante. E' il motivo che da qualche tempo a questa parte sta accompagnando la carrirea di Andrea Dossena. Il terzino azzurro, dopo un grande campionato nelle file dell'Udinese, è stato acquistato dal Liverpool ed è divenuto un punto fermo della Nazionale italiana. Sentiamo le sue impressioni ed aspettative rilasciate ai microfoni di Tuttomercatoweb dal ritiro di Coverciano.

Cosa pensi di questa tua esperienza in Nazionale?
"Ho tanta voglia di mettermi in mostra e non mollare mai".

Berbatov è uno spauracchio, tu che sei in Premier League lo conosci bene?
"Non ci ho ancora giocato contro, ero appena arrivato, so che non gli si deve concedere spazio, serve massima attenzione. Non devi mai fargli puntare l'uomo, ha grande corsa e qualità, ma sono sicuro che Cannavaro saprà limitarlo".

Ti aspettavi di ritrovare Pepe in Nazionale?
"L'ho visto molto migliorato rispetto all'anno scorso, ha resistenza e tante qualità".



Lippi potrà avvalersi del tuo affiatamento con Di Natale, vi trovate ad occhi chiusi...
"Sì con Di Natale c'è un'ottima intesa, salta l'uomo ed apre la difesa avversari. So che intenzioni ha ancora prima che stoppi il pallone".

L'Udinese continua a stupire... Sei sorpreso o lo avresti pronosticato?
"Sì, me lo aspettavo... anche perchè una volta che ti allena Marino, con i meccanismi che ti da, giochi ad occhi chiusi".

Hai qualche rimpianto per avere lasciato Udine?
"Sicuramente l'Udinese è una società importante e con un progetto ambizioso, deve però impegnarsi a blindare i suoi giocatori con buoni contratti".

Com'è andata per il tuo trasferimento al Liverpool? Si dice che ti abbiano cercato anche squadre italiane, come la Fiorentina
"Il Liverpool è una società blasonata, mi allettava un'esperienza inglese, ci siamo guardati intorno. La Fiorentina non mi risulta, non sono riuscito a spiegarmi perchè nessuna società italiana mi abbia cercato. Il mio procuratore lavorava già da gennaio..."

Come valuti la carenza di difensori centrali in Italia?
"E' difficile trovare un erede di Cannavaro, ora non si gioca più a uomo".