REPUBBLICA, Biraghi e la domenica tra cori e DA13
Sulle pagine de La Repubblica (ed. Firenze) si parla questa mattina di Cristiano Biraghi e di quello che è il suo nuovo ruolo di leadership all'interno dello spogliatoio viola. Dopo le dichiarazioni estive che avevano fatto scalpore ("Io sono il cane da bastonare ma mi va bene"), Biraghi non aspettava altro che metterci la faccia, al momento opportuno: c’era un conto da saldare, un riscatto da prendersi.
L’abbraccio con Vlahovic dopo il rigore realizzato e poi di nuovo insieme a Italiano e al resto dei compagni (panchina compresa) quando il serbo ha chiuso definitivamente la gara con una punizione incantevole è l'esempio di quanto importante sia avere un capitano come lui. Il saluto al capitano Davide Astori sotto la Fiesole al momento del gol, gli applausi del Franchi, il grazie di Biraghi in risposta ai cori che gli hanno tributato gli ultras fanno parte della stessa fotografia di una domenica perfetta. Sacrificio, tanto lavoro e voglia di riprendersi la Fiorentina.