STOVINI A RFV, Per me Milenkovic imprescindibile
L'ex difensore di fede fiorentina, Lorenzo Stovini, ha parlato a Radio FirenzeViola: "La Fiorentina deve continuare così, senza allarmarsi. I viola hanno fatto buone partite pure in momenti di difficoltà, ora credo sia stata trovata una quadra dal punto di vista tattico e quindi è giusto portarla avanti".
Quanto sarà importante riuscire a dimostrare di poter far male alle grandi?
"Vedremo, senz'altro vincere con le grandi dà più consapevolezza. Finora la Fiorentina ci è riuscita una volta sola, però io dico che bisogna stare attenti anche con le squadre che sembrano meno pericolose".
La Conference League deve essere un obiettivo?
"Sì, come la Coppa Italia. I viola se la possono giocare con tutte. In Conference ci sono squadre abbordabili, quindi è giusto provarci".
La stagione di Milenkovic come le sembra?
"Per me è un ottimo giocatore, poi può aver avuto alti e bassi, ma con me sarebbe un titolare fisso senza dubbio. Poi è normale che Quarta può non farlo rimpiangere".
Questa alternanza di risultati che origini ha?
"Non è facile da dire, quando vai bene magari ti adagi sugli allori e quindi adesso la Fiorentina non deve esaltarsi troppo. La continuità è fondamentale".
Che campionato sta facendo il Lecce?
"Ottimo, la squadra si deve salvare e ci può stare un periodo così. Non sarà facile per la Fiorentina affrontare una squadra che si dovrà riprendere".
Il modus operandi di Corvino produce ancora risultati.
"E' in questo mondo da tanti anni, diciamo che ha sbagliato pochi giocatori. Ha sempre saputo scegliere bene tutti giocatori funzionali e adatti alla squadra".
Kim Min-jae è già pronto per giocare in squadre internazionali?
"Sì e tanto di cappello alla dirigenza del Napoli che ci ha creduto, dopo aver perso giocatori importanti".
Uno come Baldanzi, dell'Empoli, è pronto alle big di Serie A?
"Gli azzurri hanno sfornato tanti talenti e senz'altro Baldanzi è già pronto, così come senz'altro la dirigenza saprebbe come sostituirlo".
Come valuta la carriera del suo ex compagno di squadra all'Empoli, Saponara?
"Credevo potesse fare ancora di più, anche se sta facendo un'ottima carriera e può fare ancora tanto visto che è comunque giovane".
Il Napoli di Spalletti ha le carte in regola per vincere la Champions?
"Non lo so ma fa paura a tutti, adesso ha il ritorno con l'Eintracht che dovrebbe passarlo facilmente. Non so se può arrivare a vincere la Champions, ma se la può giocare".
Come valuta il rapporto tra la piazza di Firenze e la dirigenza?
"Firenze è sempre stata difficile come piazza, ma anche il bello. Commisso e Barone devono capire come funziona nel capoluogo toscano, cioè che quando le cose vanno un pochino male c'è sempre del malumore".