BIA A RFV, Per crescere terrei sia Nico che Amrabat

16.03.2023 14:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BIA A RFV, Per crescere terrei sia Nico che Amrabat
FirenzeViola.it
© foto di Alessio Alaimo

Il noto procuratore Giovanni Bia, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare dell'attualità viola: "La continuità dei risultati e la tranquillità nelle situazioni è la cosa che mi ha colpito di più della Fiorentina".

Dodo, Cabral, Mandragra, sono giocatori che abbiamo aspettato ma ora stanno carburando. 
"Sono giocatori che hanno qualità e meritano un posto da titolare nella viola".

Coppa Italia e Conference possono essere due competizioni che la fiorentina può vincere?
"Vincere non lo so, arrivare in fondo si. Con la Cremonese c'è molto divario da punto di vista tecnico, penso che arriverà in finale. In Conference è più complicato".

In quale settore deve essere rinforzata la Fiorentina?
"Dovrei sapere i giocatori in scadenza, mi viene difficile dirlo su due piedi. In raggio più ampio le ambizioni della piazza e del presidente sono quelle di collocarsi ad un grado più alto in classifica".

Che ne pensa dei due giovani portieri Martinelli e Vannucchi ?
"Li conosco, li ho visti giocare, dovrei avere più elementi per dare giudizi. Bisogna andare con i piedi di piombo per non fargli montare la testa. Servirà l'ambiente giusto intorno a loro per non fargli dimenticare il loro obiettivo, quello di giocare e scendere in campo".

Giocatore incedibile tra Amrabat e Gonzalez?
"Io non venderei nessuno dei due, se la Fiorentina vuole arrivare in alto in classifica, non se ne può privare. Amrabat l'anno scorso ha dimostrato il suo valo e può dare il suo contributo".

Italiane in Champions, sta cambiando qualcosa?
"Se tutte e tre le squadre fossero passate come il Napoli direi che qualcosa sta cambiando. Il Milan e l'Inter sono passasti anche un po' per fortuna. Per fare il salto di qualità bisogna avere i giocatori. Sia Milan che Inter hanno giocatori importanti ma non per competere fino in fondo. Se mettiamo a confronto le rose di Milan e Tottenham c'è un divario immenso, mentre tra Inter e Porto la squadra italiana è superiore sulla carta, ma basta vedere come ha passato il turno".