PRANDELLI, Joe era "carico". Venerava Commisso

20.03.2024 08:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PRANDELLI, Joe era "carico". Venerava Commisso
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© foto di Federico De Luca

Intervistato dal Corriere Fiorentino, l'ex allenatore viola Cesare Prandelli ha ricordato il compianto Joe Barone: "Joe a volte era fin troppo carico, a volte gli dicevo che il cuore italiano conta di più della mentalità americana. Era un riferimento costante, per la Fiorentina è una grande perdita. Aveva grande esperienza e la capacità di occuparsi di tutto. È stato un dirigente che ha anticipato i tempi, un moderno nella modernità". 

Sul legame con Commisso: "Bastava guardarli insieme per leggere negli occhi di Joe una venerazione assoluta per Rocco. Non so se definirlo fratello rende l’idea: loro due erano come una famiglia viola. Quando c’era Rocco lui parlava pochissimo, semmai ascoltava. Quando invece Commisso non c’era, Barone faceva venire fuori tutta la sua personalità. Come se l’assenza di Rocco lo responsabilizzasse ancora di più. Posso solo immaginare la sofferenza del presidente in questo momento. Se lo chiamerò? Non credo, le telefonate non bastano. Mi piacerebbe incontrarlo per abbracciarlo ed esprimergli tutto il mio dispiacere e la mia vicinanza". 

Sul suo rapporto con Barone: "Ci siamo sempre detti tutto, in faccia. Amava questo tipo di rapporto e io ero ben felice di assecondarlo. Ricordo tante chiacchierate, anche piacevoli e soprattutto a tavola. Alcune volte era “carico”, soprattutto quando partiva per andare in Lega. Chiedeva giustizia per la Fiorentina, sui diritti tv e sui conti in ordine dei club. Prima di partire cercavo sempre di calmarlo: “Joe ricordati che il cuore italiano conta di più”". 

Sul suo essere divisivo: "Vero, era divisivo per il suo modo di gestire le cose e i rapporti. Però aveva sensibilità e valori umani. Fuori dal lavoro poi era una persona piacevolissima. Spesso parlavamo dei nostri figli". 

Sulla vicinanza dei tifosi: "Non avevo dubbi. Sono un fiorentino acquisito e conosco i sentimenti della città. I tifosi si chiameranno a raccolta l’un l’altro, per Joe e non solo. Per i giocatori sarà una spinta in più".