STRADA IN SALITA

Ancora 24 ore circa, poi Pantaleo Corvino si trasferirà sulle Dolomiti. Il direttore generale della Fiorentina è dato in arrivo a Moena nella giornata di domani, dopo che oggi proseguiranno contatti e colloqui direttamente in quel di Milano. Intanto ieri si è sbloccato il futuro di Emanuele Giaccherini che indosserà la maglia del Napoli, abbandonando l'ipotesi di vestirsi di viola nel corso della prossima stagione.

Decisiva nella scelta dell'azzurro sarebbe stata l'opzione del contratto triennale offerta del club di De Laurentiis e negata da Corvino che, tanto più sulla lunghezza temporale degli accordi, è sempre stato molto attento. Eppure, per un nome che andrà cancellato dalla lista dei desideri dei viola, ce n'è un altro che torna prepotentemente di moda.

La fumata nera tra Ljajic e Torino sembra infatti riproporre nuovi scenari, tra i quali andrà considerato il rapporto particolarmente stretto tra il serbo e lo stesso Corvino che lo portò in Italia. Per Ljajic ogni giorno in più sul mercato alimenterà voci di mercato, non ultime quelle sul Milan e Montella, ma è difficile immaginare che la Fiorentina non stia seguendo le dinamiche che al momento tengono Adem a metà del guado.

Sul resto del mercato non sembrano esserci novità imminenti, al netto dei giovani che Corvino continua a liberare. Ieri è stato il turno di Bandinelli ufficialmente finito al Latina, mentre per Madrigali il futuro dovrebbe essere a Vicenza. Operazioni che hanno consentito al d.g. di mettere da parte un piccolo tesoretto, anche se soltanto dopo le partenze importanti (come Gomez o Babacar) la strada del prossimo mercato potrebbe farsi finalmente in discesa.