SI CHIUDE GIUGNO: CRONISTORIA DI UN MESE DI FUOCO

Si chiude in data odierna una stagione e in particolare un mese, quello di giugno, che potremmo eufemisticamente definire "ricco di eventi". Forse il termine "turbolento" renderebbe più l'idea, considerata l'entità degli accadimenti che l'hanno caratterizzato. Il primo grande lampo è stato quello che ha visto sbarcare a Firenze in data 14 giugno Nicolas Burdisso, quale nuovo collaboratore di Daniele Pradè (QUI l'esclusiva di FV).

Neanche il tempo di esultare per l'atteso potenziamento della squadra mercato che due giorni più tardi, esattamente il 16 giugno, hanno preso forma le indiscrezioni secondo cui Giancarlo Antognoni avrebbe potuto lasciare inaspettatamente il club di viale Manfredo Fanti. La partita, però, in questo caso è ancora aperta, dunque seguiranno sviluppi nel giro delle prossime settimane.

Il giorno seguente, 17 giugno, un altro fulmine a ciel sereno: la Fiorentina ha comunicato il divorzio di comune accordo con Rino Gattuso dopo svariate ore come minimo concitate durante le quali sempre più fonti continuavano a paventare il clamoroso addio del tecnico calabrese a neppure tre settimane dal suo arrivo. A rasserenare gli animi, il 23 giugno, l'annuncio dell'innesto del talentuoso attaccante argentino Nico Gonzalez, il più oneroso della storia viola (23 milioni più 4 di bonus). 

Siamo infine ai fatti più strettamente d'attualità, col contratto siglato proprio ieri, 30 giugno, dal nuovo allenatore gigliato Vincenzo Italiano in concomitanza col doloroso addio al calcio giocato del "sindaco" Borja Valero, il cui contratto non è stato rinnovato al pari di quello di Franck Ribery che, al termine di due sole stagioni, ha salutato la Fiorentina.