SARÀ PERCHÉ TI AMO
Tre su tre, tre partite casalinghe portano tre vittorie e nove punti: un bellissimo inizio per la Fiorentina al Franchi. E meno male che Pioli era preoccupato perché si giocava alle 18 ed aveva ragione, ma solo per il caldo e non per gli inconvenienti che potevano avere i suoi ragazzi perché non ne hanno avuti. La partita contro la Spal aveva connotati interessanti visto che il nostro avversario era secondo in classifica ed aveva subito, prima dei viola, solo un gol. Ora secondi siamo noi e gli abbiamo rifilato tre gol tutti insieme! Che bello che è il calcio, come lo è la nostra giovane squadra che ci ha “costretti” a rispolverare il fantastico coro “sarà perché ti amo” perché, con ancora tanti problemi e situazioni da sistemare, “sempre più in alto si va”.
Si continua a vivere una bellissima atmosfera allo stadio, certamente agevolata dai risultati, ma è bene sottolinearla e non lo faccio solo io che sono una tifosa. Ieri dopo la gara lo hanno rimarcato Pioli, Pjaca ed anche l’esordiente Hancko a testimonianza di un sostegno molto sentito sia dagli orecchi che dal cuore. Non ci saremmo aspettati in molti che la Fiorentina potesse essere, anche se siamo solo alla quinta giornata, in questa posizione di classifica ma vincere le partite casalinghe con le avversarie di minore caratura è basilare, basti pensare a quanti punti abbiamo perso negli scorsi anni in questi incontri fra le mura amiche.
E’ un periodo molto impegnativo per le gare ravvicinate che dobbiamo affrontare, ma cominciamo a conoscere anche i calciatori che non sono partiti come titolari e che ci possono garantire ricambi all’altezza, come è stato ieri il giovane Hancko subentrato a Biraghi che era stato ammonito per il fallo su Lazzari. Va dato atto che con la sua “stecca” sul giocatore della Spal, il più attivo dei suoi fino a quel momento, Cristiano nostro lo deve avere impaurito perché in seguito non ha dato più problemi! E’ di nuovo entrato anche Mirallas e non si può dire che non smani dalla voglia di giocare perché quando gli è possibile tira verso la porta e lo stesso Mister ha fatto sapere che il calciatore era arrabbiato perché pensava di partire dl primo minuto.
Hanno segnato Pjaca, al primo gol in serie A, Milenkovic, che ci sta prendendo gusto e Chiesa, che ci ha fatto commuovere più per l’abbraccio al fratellino che per la rete. Ma come si fa a non amarli? Lo facciamo da sempre e sarà sempre così, ma ogni volta sono emozioni che si rinnovano anche se sappiamo che dobbiamo vivere alla giornata e tenere i piedi per terra. Resta però questa piacevole sensazione di sorpresa che ci fa guardare con serenità la partita di martedì contro l’Inter che, purtroppo, non ha ancora vinto a San Siro…ma anche la Fiorentina non ha ancora vinto in trasferta! “Che confusione…sarà perché ti amo…”
La Signora in viola