L'ASSO NELLA MANICA

31.03.2012 11:00 di  Pietro Lazzerini   vedi letture
L'ASSO NELLA MANICA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

E' davvero difficile passare una settimana tranquilla per i tifosi della Fiorentina. Giovedì mattina, la notizia di Stevan Jovetic colpito da febbre aveva fatto subito pensare ad un ulteriore forfait dell'unico giocatore che da l'idea di poter fare la differenza in questa malaugurata corsa alla salvezza. Ieri, invece, è arrivato il sospiro di sollievo. Jo-Jo sta bene, la febbre è passata, ed il giocatore è pronto per scendere in campo nella delicata sfida contro il Chievo.

Il montenegrino è il capocannoniere di questa Fiorentina, ma tra infortuni e partite di assestamento, sono ormai cinque giornate che la gioia della marcatura non pervade il viso del giocatore, esattamente dalla doppietta su rigore messa a segno contro l'Udinese. Prima lo stop contro il Cesena a causa di un problema alla coscia, che a conti fatti lo ha bloccato per quattro giornate, poi la partita di Genova, dove ancora il recupero era in corso d'opera. I suoi colpi sono mancati come ossigeno per i polmoni. Nelle tre gare dove Jovetic si è accomodato forzatamente in tribuna, la Fiorentina ha raccolto soltanto un punto a Parma, buttando la partita contro il Catania e prendendo  una sonora scoppola nell'ormai tristemente famosa sfida interna contro la Juventus.

Adesso l'ex ricciolo è tornato, ed è pronto a trascinare la squadra in queste ultime giornate di campionato. Prima tappa del tourm, il Chievo Verona in casa. Tre punti doverosi per allontanare lo spauracchio della retrocessione. Delio Rossi gli confermerà intorno tutta la formazione che ha giocato a Genova. Un 4-4-2 che permetterà ai due attaccanti di ricevere palla anche dalle fasce, oltre che dal centrocampo tutto fantasia e muscoli con Behrami e Montolivo.

Firenze attende il suo campione. Le voci di mercato continuano a farsi sentire, ma in questo momento interessa poco. Ora, sia Mister Rossi che tutto il pubblico viola, aspetta solo che Jovetic si trasformi in mago, tramutando una squadra impaurita dalla classifica in una macchina da punti in vista del difficile finale di campionato.

La Fiorentina cala il suo asso, sperando che insieme ad esso, dal mazzo viola, escano anche altre carte vincenti.