INTER-FIORENTINA, Al buio...

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Probabilmente Delio Rossi non lo confermerebbe mai, ma ci piace pensare che sia il primo a sapere che tipo di serata lo aspetta. Primo perchè è un tecnico preparatissimo, secondo perchè siamo convinti che lo stesso tecnico viola sappia bene quali problemi stia affrontanto l'Inter di Ranieri. Una squadra che non sembra più trovare la luce infondo al tunnel del dopo-Mourinho, eppure pur sempre una corazzata piena zeppa di campioni in grado di fare la differenza da un momento all'altro. 

Sarà forse anche per questo che Rossi non ha voluto concedere il minimo indizio sull'undici anti-Inter. Le certezze si limitano all'assenza di Cerci e Montolivo, e alle condizioni di Kharja che non sembrano consentirgli di partire da titolare. Certo, resterebbe poi la condizione tutt'altro che scintillante di Gilardino, ma il centravanti ci sarà, e al suo fianco Jovetic cercherà di ripetere quanto di buono messo in mostra contro la Roma. Mantenendosi, fra l'altro, capocannoniere gigliato. 

E' perciò a centrocampo che Rossi potrebbe stupire. Fermo restando il dubbio sul modulo, tuttavia, gli interpreti sembrano essere quelli. Ovvero Behrami, Munari, Lazzari e Vargas, con Natali che, invece, in difesa, dovrebbe avere la meglio nel ballottaggio con Nastasic. Che poi sia un 4-4-2, o un 4-3-1-2, a seconda dei movimenti di Lazzari (a meno d'inserimenti di Romulo con il conseguente ritorno nel mezzo di Behrami) questo al momento poco importa.

Importa, e molto, quello che la Fiorentina potrà fare contro l'Inter. Squadra ferita, è vero, ma pur sempre sulla carta superiore ai viola. Anche in tal senso, ne siamo certi, Rossi sa bene quale valore e quale impatto potrebbe avere un altro risultato positivo dopo quello sui giallorossi di domenica scorsa. Ecco perchè, sulla sua Fiorentina che stasera affronterà l'Inter nella "scala del calcio", ha voluto far calare una fitta coltre di vero e proprio buio.