IL GRIDO DI BATTAGLIA
Chi se lo poteva immaginare che un difensore argentino, arrivato come oggetto del mistero nei primi giorni di calcio mercato, sarebbe poi diventato il vero idolo di questa nuova Fiorentina? Facundo Roncaglia non è salito agli onori della cronaca soltanto per tre ottime prestazioni in campionato, ma anche perchè il suo viso da indio e quell'espressione tutt'altro che rassicurante lo hanno trasformato in un vero e proprio mito. Sul più noto social network del mondo, i fan gli hanno intitolato una pagina che racconta mille situazioni assurde fino quasi a renderlo un eroe popolare. I tifosi si sono subito appasionati al suo gioco, anche perchè dopo due anni in cui l'anima raramente aveva fatto capolino quando in campo scendevano i giocatori viola, finalmente con l'arrivo di Facundo, si è rivisto sul rettangolo di gioco un po' di quel sano agonismo che fa bene al calcio giocato.
Nelle prime tre gare della stagione, Roncaglia si è subito distinto tra i migliori in campo. La capacità di far rimbalzare gli avversari come palline da flipper, ha reso le sue prestazioni ancor più evidenti. Qualità che deve essere unita anche al suo modo di cambiare ruolo spesso e volentieri senza per questo diminuire il rendimento. Contro il Catania questo aspetto si è reso utilissimo nella marcatura di Gomez. Spostato sull'esterno basso a destra, Facundo non ha battuto ciglio annullando il connazionale per tutto l'arco della gara, permettendo al centrocampo di giocare la palla senza il patema di rientrare per raddoppiare l'uomo più pericoloso dei rosazzurri.
Toni, Jovetic e Viviano sono sicuramente tra i giocatori più amati di questa squadra. Ma è proprio grazie alle sue prestazioni e a quel suo modo di entrare in campo, che Roncaglia a più riprese soffia a questi nomi più altisonanti una parte di quel cuore viola che i tifosi investono quando seguono la maglia gigliata. Macia ha puntato forte su di lui, consigliandolo prima a Corvino e poi a Pradè fino a prenderlo a costo zero da una delle squadre più blasonate al mondo (il Boca Juniors n.d.r.). Adesso l'investimento inizia a fruttare, ed i tifosi viola hanno finalmente trovato una nuova icona che rappresenti ai massimi livelli impegno, passione e un po' di sacrosanta cattiveria.