FIORENTINA, La risposta della società al caso Frey
In merito alla recente intervista rilasciata da Sebastien Frey, non autorizzata ne' al calciatore ne' all'emittente televisiva, dove emerge la volontà del portiere francese di non avvalersi della clausola rescissoria, l'ACF Fiorentina manifesta soddisfazione nel continuare il proprio rapporto professionale con Frey, caratterizzato da 5 anni di stima e rispetto. Rispetto che, alla luce dei fatti accaduti in questo ultimo periodo, è venuto a mancare nelle dichiarazioni del calciatore che ha utilizzato forme e metodologie contrarie al regolamento interno che disciplina i tesserati dell'ACF Fiorentina. A questo proposito l'ACF Fiorentina ha dovuto prendere atto delle dichiarazioni di Frey, dove il portiere fece emergere la possibilità di un addio a fine stagione, ed è comprensibile che la Società abbia seguito le sue strategie, tenendo conto anche della clausola rescissoria presente nel contratto di Frey che permetteva al giocatore di accordarsi con un'altra squadra. Successivamente la Società viola ha ascoltato un'intervista di Frey, non autorizzata, dove emergevano concetti diametralmente opposti alla prima intervista rilasciata in Canada. Alla luce di tutte le considerazioni emerse l'ACF Fiorentina intende ribadire che qualsiasi tesserato ha la facoltà di esternare le proprie idee, ma deve sempre farlo nel rispetto delle regole e nelle modalità corrette, senza ledere la professionalità e l'immagine della Società e dei propri dirigenti. Inoltre, l'ACF Fiorentina sottolinea che le strategie tecniche societarie si basano solo ed esclusivamente sulle indicazioni dello Staff Tecnico e mai nessuno ha comunicato a Sebastien Frey di essere sul mercato.
LEGGI LE PUNTATE DEL "CASO" FREY
FREY, Resto a Firenze, chi arriverà farà il mio vice