ESCI ALLO SCOPERTO, LUCE DEL SOLE

20.01.2017 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
ESCI ALLO SCOPERTO, LUCE DEL SOLE
© foto di Federico De Luca

"Esci allo scoperto, luce del sole". Questa citazione è cara a tutti i fiorentini.  Pieraccioni e il suo film Il Ciclone sono entrati nella memoria collettiva con perle di questo tipo, utilizzabile perfettamente per raccontare lo stallo nella trattativa che a breve dovrebbe portare Nikola Kalinic in Cina. Il club viola, per dare il via libera al passaggio del giocatore al Tianjin, sta aspettando che lo stesso croato palesi la propria decisione, magari tramite una dichiarazione mezzo stampa da parte del suo procuratore. 

Solo in questo modo infatti, la Fiorentina potrebbe giustificare il fatto di accettare 38 milioni anziché i 50 previsti dalla clausola sul contratto. Un modo per difendere la propria linea, che dalla festa degli auguri di Natale delle Giovanili è sempre stata quella di 'blindare' il giocatore e non di fissarne il prezzo come nei fatti è successo. 

Un'attesa che però non giova al mercato, visto che il tempo non si ferma e continua a scorrere, con il gong di fine trattative sempre più vicino e con una situazione che comunque tiene banco e non porta certo serenità all'interno degli ambienti viola. Il primo a vivere una condizione senza equilibrio è lo stesso Corvino, che aspetta di conoscere la fine della vicenda per pianificare il futuro dell'attacco. Babacar promosso e un giovane in arrivo? Possibile, più di Mattia Destro, che costa tanto e che a gennaio pare difficile da prendere. 

Insomma, niente offerte ufficiali, niente dichiarazione di intenti e vicenda ancora ferma a un passo dalla conclusione. Alla fine Kalinic uscirà allo scoperto o lo farà la società viola? Difficile da dirsi, l'importante, per tutti, sarebbe arrivare a una conclusione nel più breve tempo possibile.