MODESTO, Olympiacos ha DNA vincente. In finale...

20.05.2024 18:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MODESTO, Olympiacos ha DNA vincente. In finale...
FirenzeViola.it

François Modesto, attuale direttore tecnico del Monza ma in passato direttore sportivo dell'Oympiacos, ha parlato ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com della squadra di Atene, avversaria della Fiorentina nella finale di Conference del 29 maggio. “Tutto parte dal presidente, Evangelos Marinakis. È tifosissimo: per lui l’Olympiacos è passione pura, non un business. Pensa all’Olympiacos ventiquattro ore su ventiquattro, mette tutto quel che può per il bene della squadra. Ha investito tanto, nei giocatori ma anche nelle strutture, dallo stadio al centro sportivo. Io sono stato il primo acquisto della sua era da presidente, nell’estate del 2010. Aveva appena rilevato il club, realizzando il suo sogno, e riportato Valverde in panchina. Da lì è nato un rapporto speciale, che va ben oltre il calcio”.

Ancora sull'Olympiacos: “Vincere è nel DNA dell’Olympiacos, la maglia pesa tantissimo. Dopo uno scudetto si festeggia per una notte, non di più: il giorno seguente è già tempo di pensare alla stagione successiva. Pochi club al mondo hanno questa mentalità. Marinakis ci diceva "Dobbiamo andare a vincere ovunque in Europa". Aveva ragione". 

Sulla finale contro i viola: "La Fiorentina deve essere attenta e lo sarà: è una squadra forte, abituata a queste competizioni, e ha una tifoseria incredibile. Ma l’Olympiacos ha sempre giocato in Champions e in Europa League negli ultimi trent’anni: sfidarli in Grecia è difficile, nelle sfide internazionali il livello si alza”.

Sulla rosa dell'Oympiacos: "Mendilibar è un bravo allenatore e sin dal suo arrivo, a febbraio, ha espresso buone idee di gioco. Due da tenere d'occhio? El Kaabi, il centravanti, è fortissimo. Ha segnato 32 gol quest’anno, di cui cinque contro l’Aston Villa, che l’anno prossimo farà la Champions. E poi c’è Fortounis, giocatore che ho avuto e del quale sono innamorato: ha un talento straordinario. Quando si ritirerà, tutti capiranno che è stato uno dei più forti della storia del club”..