EINDHOVEN, LA CITTA' DEL PSV, Conosciamola meglio con FV.

29.03.2008 00:00 di  Marco Gori   vedi letture

(Dal nostro inviato)
E' la città della Philips. Basta questo, nel bene e nel male, a descrivere Eindhoven. La multinazionale dell'elettronica non è la sola industria della zona, ma è quella che più di ogni altra ha inciso sull'aspetto di questa città del Sud dell'Olanda. Non vi aspettate canali, negozi di tulipani o...coffee shops. Di tipicamente olandese c'è solo una quantità enorme di biciclette,

 

 

 

 

 

poi, per il resto, Eindhoven non differisce molto dai centri industriali della vicina Ruhr. Un centro cittadino pulito, ordinato e rigorosamente e integralmente chiuso al traffico, che si anima tra le 17 e le 20 (dopo tutti a nanna), grandi arterie di comunicazione che si diramano verso la periferia e poi tantissimi edifici bianchi con la scritta azzurra "Philips" bene in mostra. "Ma dov'è la Philips?", abbiamo chiesto ingenuamente al tassista. "La Philips è ounque", ci ha risposto; "laggiù c'è il laboratorio di ricerca, dall'altra parte il centro di formazione, più avanti quello di produzione e questo...."

.....questo è il Philips Stadion, voluto proprio dalla locale industria nel 1913 per celebrare il centenario della riconquista dell'Indipendenza da parte del Regno d'Olanda. Non sembra certo uno stadio con quasi cento anni di vita; infatti, come ci raccontano le gentilissime impiegate del PSV, è stato più volte ristrutturato, l'ultima volta 4 anni fa. Ma alla tradizione e alla storia ci tengono molto quelli del PSV, a cominciare dalla statua dedicata a Cohen Dillen, il vero mito dei tifosi locali, 287 reti segnate con la maglia biancorossa e decine di anni trascorse sugli spalti, in mezzo ai tifosi, a carriera finita

senza dimenticare i fratelli Van de Kerkhof, Gullitt e Ronaldo, tutti ritratti nella hall of fame.......

........che conduce agli spogliatoi

Un impianto modello quello dei prossimi avversari dei Viola, che uscendo dal tunnel si troveranno a diretto contatto col pubblico, senza barriere, perché "qui non succede mai niente di brutto, certe cose non le vogliamo" ci fanno notare con gentile fermezza.

Un impianto all'inglese, ma anche all'americana, come dimostrano i locali da cui si accede alla tribuna vip, o a quella business, dove un abbonamento stagionale per quattro persone costa oltre 50.000 Euro... "inclusi i drinks e la cena, però"

In un'altra realtà sarebbe quasi un offesa, ma qui non c'è niente di male nel dire che il Philips Stadion è il monumento più bello di Eindhoven. Del resto siamo nella città della Philips, nella città del PSV.