DA BABACAR A SCUFFIA, Il punto sui baby viola

Giovani pianticelle crescono. Speravamo, incrociavamo le dita, un anno fa. Ad oggi, c'è chi non ce l'ha fatta, leggi Mazuch, Hable e compagnia promettente. Talenti passati senza lasciare grande traccia di sè, ad oggi, nelle giovanili viola. Loro no, altri forse, alcuni quasi sicuramente. E' il caso dei baby aggregati alla prima squadra, che hanno svolto il ritiro con Prandelli e staff: Scuffia, Agyei, Babacar, Di Tacchio, Maritato, Jefferson, Gulan, Seculin, Di Carmine. Saranno famosi?

ANDREA SECULIN (14.07.1990)
Terzo portiere di una squadra in Champions a diciannove anni, pronto a giocarsi la prima maglia nell'Under 21 di Casiraghi e lodi dagli addetti ai lavori come se piovesse. Nei "saranno famosi" c'è di diritto e la Fiorentina lo prepara, a piccolissime dosi, verso il ruolo di erede di Frey per gli anni a venire.

TOMMASO SCUFFIA (12.12.1991)
A Coverciano strabiliò tutti. Tecnica, potenza, reattività. Qualità da portiere scafato, dissero gli esperti del settore. A Cortina si è limitato ad osservare, con occhi sognanti, Frey e soci all'opera. Giocherà in Primavera, nelle Dolomiti Buso lo ha seguito con molta attenzione.

FRANCESCO DI TACCHIO (20.04.1990)
L'erede di Gattuso. Così lo hanno definito ad Ascoli, così è sembrato a tutti coloro che lo hanno visto all'opera in campo. Forza, potenza, fisico, testa e piedi veloci. Un talento, ancora acerbo, ancora in erba, che rischia però di fare capolino in prima squadra, se i big dovessero dare forfait per qualche gara, anche solo in panchina.

NIKOLA GULAN (23.03.1989)
Lo scorso anno non impressionò, nè a Firenze, nè in Baviera. A Cortina ha giocato in mediana e come terzino sinistro, ruolo che ricopre talvolta anche nell'Under 21 serba. Un jolly prezioso, che però andrà a farsi le ossa altrove.

DANIEL KOFI AGIEY (01.01.1992)
Un Essien formato baby. Miglior giovane del Torneo di Arco, mediano tutto grinta e coraggio, farà parte della rosa della Primavera di Buso, in attesa di spiccare il volo tra i grandi tra un paio di stagioni.

JEFFERSON ANDRADE (06.01.1988)
Al Viareggio stupì tutti, poi un infortunio ne bloccò la crescita. Prandelli non lo ritiene ancora pronto per la prima squadra, una chiamata in B sembra l'ideale per continuare il processo di maturazione.

PIERGIUSEPPE MARITATO (19.03.1989)
L'addio dell'ex attaccante della Juventus pare prossimo, in C sono tante le squadre interessate. Deve ancora lavorare sul fisico e sulla tattica, l'istinto ed il fiuto del gol sono innati ma, se non altrove, resterà comunque in Primavera.

SAMUEL DI CARMINE (29.09.1988)
L'esperienza in Inghilterra è stata costellata di luci ed ombre. Non sembra però ancora pronto a spiccare il volo a Firenze, certo è che 21 anni significano che ha bisogno assoluto di un posto da titolare. Per crescere ancora e maturare. E poi, chissà, tornare in riva all'Arno...

KHOUMA EL BABACAR (17.03.1993)
Stella, gioiello, ciliegina sulla torta, perla nera. Mille modi per chiamarlo, un potenziale inquantificabile nei piedi e nella testa. E' la star del settore giovanile gigliato, tanto che Real Madrid, Manchester United e compagnia pagante sarebbero pronte a fare di tutto pur di averlo. Ma il contratto con la Fiorentina è già firmato. Ed un posto tra coloro che faranno un'apparizione in prima squadra è pronto. Nonostante i sedici anni.