CERCASI CERTEZZE

22.08.2016 10:00 di  Dimitri Conti   vedi letture
CERCASI CERTEZZE
© foto di Federico De Luca

Al termine della gara di sabato sera, persa per 2-1 dai viola sul difficile terreno di gioco dello Juventus Stadium, uno dei giocatori viola usciti maggiormente tra le critiche è stato certamente Ciprian Tatarusanu. Il portiere rumeno non ha disputato una prestazione poi così disastrosa finché si è trattato di rimanere tra i pali, grazie anche a un paio di salvataggi importanti su Lemina, ma il discorso è cambiato quando si è trattato di interpretare il ruolo di estremo difensore in maniera più attiva. E, in particolare, nel gioco con i piedi: Tatarusanu, al momento di rinviare, sbagliava puntualmente il tocco, spedendo così una quantità innumerevole di palloni direttamente in fallo laterale. Non il massimo per una squadra, com'è la Viola di Sousa, che ricerca continuamente l'appoggio all'indietro sul portiere, e richiede a quest'ultimo un'interpretazione più "moderna" del ruolo. Tatarusanu, già dalla prima uscita, ha mostrato però troppe incertezze.

Dietro al rumeno scalpitano i giovani e vogliosi Lezzerini, in cerca della tanto sospirata possibilità di diventare il nuovo portiere titolare "fatto-in-casa" della Fiorentina, e Dragowski, acquistato ad inizio estate dai polacchi dello Jagellonia, e ancora mai visto in azione in modo continuativo, per poterne valutare rendimento e affidabilità del presente, e guardare meglio al futuro. Ciò che è certo, in prospettiva verso la nuova stagione, è che i dirigenti viola dovranno decidere alla svelta, per districare il nodo creatosi intorno alla porta: puntare ancora su Tatarusanu, promuovere a titolare uno tra Lezzerini e Dragowski, o provare a sostituire il rumeno con un nome di spessore proveniente dal mercato? Alla dirigenza viola l'ardua sentenza, ma il tutto deve essere fatto entro tempi brevi, perché il mercato chiude tra nove giorni, e soprattutto perché la strada della nuova stagione è già stata intrapresa, e tornare indietro non si può.